I consigli per ridurre il proprio impatto ambientale scegliendo meglio come cucinare e cosa mettere nel piatto

Leggere le etichette
Sostenibilità ambientale e corretta alimentazione
Non sprecare compilando la lista della spesa
Privilegiare cibi sostenibili
Aprirsi alle novità
Dare valore al tempo e alla qualità
Stare al fresco
Fare attenzione agli elettrodomestici 

Alimentazione e sostenibilità seguono due strade che non dovrebbero mai prendere direzioni opposte. 
Scegliere in maniera più oculata cosa mangiare ogni giorno, infatti, può diventare un gesto importante per l’ambiente, per la società e per il nostro stesso benessere, come ricorda anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che a questo tema ha dedicato un importante documento: “Dieta sana e prodotta in modo sostenibile”.

Nella rubrica #EvolvereGreen i nostri consigli per conciliare cibo e sostenibilità.
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Leggere le etichette

Il packaging dei prodotti è una vera e propria miniera di informazioni su alimentazione e sostenibilità. Osserviamo con attenzione etichette e certificazioni, verificando sul sito delle aziende cosa significhino questi pittogrammi e diciture, se siano legati a uno standard di processo piuttosto che a un singolo progetto. Scegliere una società B Corp, ad esempio, significa rivolgersi a un'azienda che si è impegnata a rispettare e attestare diversi standard di sostenibilità. 

Sostenibilità ambientale e corretta alimentazione

Mettersi alla prova ai fornelli può essere un buon modo per conciliare alimentazione e sostenibilità. Un esempio? Pensiamo agli stock ittici: imparare a cucinare specie meno sfruttate è un buon modo per avere un impatto minore sull’ecosistema marino. O ancora dedicarsi a ricette con i legumi può essere un buon modo per arricchire la propria dieta, puntando su una fonte di proteine vegetali che hanno un impatto ambientale ridotto rispetto a quelle di origine animale.

Non solo: combinando legumi differenti si contribuisce a difendere la biodiversità. Sono circa 20mila le varietà disponibili che costituiscono un patrimonio unico e decisamente poco sfruttato.

Non sprecare compilando la lista della spesa

Fare molta attenzione a cosa abbiamo in frigorifero e in dispensa è la prima mossa per non lasciare scadere nulla. Si tratta di un controllo da effettuare periodicamente, soprattutto al momento di stilare la lista della spesa settimanale. Una cosa, infatti è certa: essere sovraccarichi di scorte non è mai un buon modo per conciliare cibo e sostenibilità.
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Poi ricordiamoci che cucinare con gli avanzi può diventare una sfida esaltante e il risultato non è detto che sia peggiore del piatto di partenza. Anzi, come la storia della cucina nazionale insegna, proprio dal non spreco, a cominciare da quello energetico, sono nate le migliori esperienze culinarie.

Privilegiare cibi sostenibili

Sono gli alimenti che hanno il minore impatto ambientale, soprattutto se di stagione, oltre che essere uno dei punti chiave per seguire una dieta che guarda al benessere. Questi, insieme ai cereali integrali, che nella loro lavorazione necessitano di minor acqua e energia, sono un caposaldo della Dieta Mediterranea, già riconosciuta come una delle migliori per il pianeta.

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Aprirsi alle novità

Che non vuol dire per forza seguire le mode passeggere, anzi. Significa, però, non fissarsi con un’unica rosa di alimenti per tutta la vita, ma tenersi informati e scegliere anche secondo le indicazioni che provengono da organismi autorevoli come la stessa FAO

Dare valore al tempo e alla qualità

Uno degli insegnamenti base della mindfulness per accrescere il proprio benessere è proprio quello di prendersi il giusto tempo. Se questo vale per quanto facciamo entrare nella nostra mente, perché non dovrebbe valere anche per quanto assimiliamo nel corpo come alimento?

Scegliere ad esempio frutta e verdura prodotti durante la loro stagione colturale, ancor meglio se all'aperto, o la carne di animali cresciuti secondo i ritmi naturali e non allevati in modo intensivo, ci permette di avere prodotti con minor impatto e magari anche più succulenti.

Stare al fresco

Inteso nel senso di banco, naturalmente. Puntare su alimenti non confezionati ci permette di ridurre gli imballaggi. L’invasione di plastica, purtroppo, è una triste realtà anche nel nostro Mediterraneo. In qualità di B Corp la stiamo combattendo con progetti dedicati.
Nel quotidiano, però, poche e semplici accortezze nel fare la spesa possono già dare una grossa mano. 

Fare attenzione agli elettrodomestici 

Puntare sull’efficienza energetica degli strumenti che abbiamo in cucina è sicuramente uno dei modi principali per conciliare alimentazione e sostenibilità. Meglio quindi pensare di sostituire quelli vetusti o, comunque, troppo energivori con altri ad alta efficienza.

Il risparmio energetico ed economico, anno dopo anno, sarà consistente. Risulta, poi, altrettanto importante adottare alcuni accorgimenti per risparmiare energia come usare pentole ad alta conducibilità, mettere i coperchi e gestire il frigorifero in modo oculato.

Oltre a queste strategie, possiamo abbattere il nostro consumo di energia in cucina installando un impianto fotovoltaico per alimentare piastre a induzione e forni elettrici. Un modo efficace per conciliare alimentazione e sostenibilità, che oggi diventa ancora più facile da attuare grazie alle agevolazioni legate al Superbonus 110%.

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