Tutto il mondo è pronto a scendere in piazza per azioni immediate contro il cambiamento climatico. In Italia giornata clou il 27 settembre

Manifestazioni di piazza, mobilitazioni sui social, articoli di giornali, servizi televisivi. Mai come in questa settimana sentiremo parlare di emergenza climatica perché tutto il mondo - e non è un eufemismo visto che si parla di 185 nazioni aderenti - è pronto a scendere in piazza pacificamente per chiedere una svolta nelle politiche di contrasto al riscaldamento globale.

Questa settimana, annunciata dall’ormai celeberrimo viaggio di Greta in barca vela, parte infatti dalla manifestazione di New York (venerdì 20) che vedrà partecipare la giovane attivista svedese. Seguirà sabato il World Clean Up Day che vedrà i volontari ripulire città, spiagge e mari chiedendo solo ai governi un pagamento simbolico di dieci euro l’ora. Domenica invece si lasceranno le auto in garage (#CarFreeDay) per dar vita alla protesta delle biciclette (#BikeStrikes).

Le date di questa protesta globale hanno un significato ben preciso: sabato 21 infatti, sempre a New York, si aprirà il Climate Action Summit delle Nazioni Unite, con l’incontro tra i giovani (UN Youth Climate Summit) che vedrà il tanto atteso discorso di Greta Thunberg. Due giorni dopo invece ci sarà il vertice vero e proprio tra i leader del mondo. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha chiesto ai rappresentanti dei singoli Stati proposte concrete.

Non è più tempo di parole, ma servono soluzioni, ribadiscono dall’Onu dove il surriscaldamento globale è il più importante problema all’ordine del giorno. Quello che uscirà il 23 settembre dal Palazzo di Vetro potrebbe influenzare notevolmente il clima della protesta. Il 27 settembre infatti è fissato il Global Climate Strike, lo sciopero quasi simultaneo in migliaia di città del mondo che rappresenterà la prima risposta popolare a quanto deciso dai rappresentanti istituzionali. La protesta globale del 15 marzo aveva visto scendere in piazza oltre un milione di giovani. Questa volta potrebbero essere molti di più, considerato che solo negli Stati Uniti sono state annunciate imponenti manifestazioni in 145 città.
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Evolvere e le B Corp a sostegno della #weekforfuture

L’Italia il 27 settembre sarà in prima linea e sul sito www.fridaysforfutureitalia.it si possono consultare e registrare i diversi appuntamenti attesi in tutto il Paese. Il movimento delle B Corp, le aziende che hanno impostato il loro business per avere un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente, è sceso in campo a fianco del movimento dei venerdì green ispirato all’azione di Greta Thunberg.

Per tutta la settimana, infatti, noi di Evolvere insieme alle altre B Corp daremo un supporto alla comunicazione della #weekforfuture attraverso i nostri canali social e di informazione. Sarà una buona occasione per far sentire la nostra voce e nel contempo parlare di ambiente e sostenibilità insieme a tutto il complesso delle tematiche che ci stanno a cuore.

Parlare di energia pulita e distribuita significa infatti parlare di una transazione verso un nuovo modello energetico e produttivo che è anche socialmente giusto perché richiede l’intervento di tutti erompe il classico schema piramidale di produzione dell’energia. È il modello della rete e della forza di tanti piccoli produttori, secondo lo spirito che il movimento del #fridaysforfuture ha definito giustizia climatica.

Chiunque tu sia, ovunque tu sia, abbiamo bisogno di te”. È l’appello lanciato da Greta Thunberg. Noi con il movimento delle B Corp siamo pronti a rispondere.