Pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2018 del Gruppo Evolvere: crescono i piccoli impianti, la produzione complessiva e il risparmio di CO2

Il 2018 è stato un anno di consolidamento e sperimentazione, l’anno in cui l’obiettivo si è sempre più focalizzato sulla gestione dei piccoli impianti e sulla possibilità di allargare la community energetica. A dirlo il secondo bilancio di sostenibilità del gruppo, appena pubblicato, che racconta i traguardi e soprattutto i progetti per il prossimo futuro, dell’azienda e della community energetica che ha costruito. Quando si parla di sostenibilità, diamo i numeri.

60mila è il numero dei prosumer raccolti da Evolvere e da MySolar Family, start up digitale con 45mila iscritti, di cui Evolvere è azionista. Grazie all’unione di queste due realtà è nata più grande community energetica d’Italia che corrisponde all’8% del settore di riferimento. Questa è la base su cui vogliamo costruire i nostri progetti per il futuro a partire dalla condivisione dell’energia non appena questo sarà possibile. Sperimentalmente, lo stiamo facendo con i progetti UVAM e “ComEsto: Community Energy Storage”, in attesa che venga recepita in tutte le sue potenzialità la direttiva europea RED II sulle energie rinnovabili che accelera sull’autoconsumo condiviso.

• 10.563 sono gli impianti fotovoltaici posseduti o gestiti dal Gruppo a fine 2018 in crescita del 15% rispetto all’anno precedente. Un numero che si spiega soprattutto con l’aumento degli impianti dei clienti gestiti dal gruppo, frutto di una strategia di offerte mirata ad aumentare i prosumer e ampliare la community

• 65,41 GWh è la produzione di energia elettrica complessivamente generata dalle attività di Evolvere nel 2018, in aumento del 3,3% rispetto allo scorso anno. Questa è frutto soprattutto dell’aumento di produzione dei piccoli impianti gestiti arrivata fino a 11,12 GWh, con una crescita percentuale di oltre l’87%. rispetto ai 5,93 GWh prodotti nel 2017.

16,38 MW è la capacità installata degli impianti gestiti dal gruppo, anche in questo caso in decisa crescita (+54,4%) rispetto ai 10,61 del 2017. Di questi il 70% deriva da impianti di piccola taglia ovvero con potenza di picco inferiore a 20kWp.

• 70 è il numero dei dipendenti di Evolvere, in crescita rispetto ai 63 presenti in azienda a fine 2017. La maggior parte (il 79%) ha tra i 30 e i 40 anni. La presenza delle donne in azienda è cruciale dato che rappresentano il 43% della forza lavoro. Importante anche la stabilità del lavoro: il 90% della popolazione aziendale è assunta con un contratto a tempo indeterminato. Da un sondaggio svolto all’interno dell’azienda è anche risultato che il 76% dei dipendenti considera buono il bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa.
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 • 31.169 tonnellate è la quantità di CO2 risparmiata grazie alle attività del gruppo, quantificabile come quella generate mediamente ogni anno da oltre 18mila utilitarie. Di queste 8.353 tonnellate sono la quantità evitata grazie ai piccoli impianti impianti gestiti. 

• 23,9 milioni di euro è il valore economico distribuito dal gruppo a fronte di 32,3 milioni complessivamente generati. La differenza, di oltre 8 milioni, corrisponde a quanto rimane in azienda e può essere in parte reinvestito in ricerca e innovazione.

Il 2018 è stato un anno di forte consolidamento - ha spiegato l’Amministratore delegato di Evolvere Gian Maria Debenedetti - un momento cruciale per portare a un nuovo livello i nostri servizi, pianificando e testando novità tecnologiche che oggi siamo in grado di offrire al mercato, in maniera perfettamente coerente con quanto richiesto ad un’azienda certificata B-Corp. Parlare di sostenibilità infatti significa per noi raccontare quello che ogni giorno facciamo o proponiamo al mercato e alle persone, soluzioni per la produzione di energia a zero emissioni di gas serra e da fonti rinnovabili”.