ConsumerLab ha inserito il bilancio di Evolvere tra i 40 più virtuosi nel trasmettere al pubblico valori e risultati aziendali
Sostenibilità è la parola più usata (e in qualche caso abusata) degli ultimi anni. Parafrasando un celebre aforisma potremmo dire che la sostenibilità non è un pranzo di gala, una festa, una decorazione, ma una questione di impegno e trasparenza.
Ne abbiamo parlato con Francesco Tamburella, responsabile Centro Studi ConsumerLab, osservatorio indipendente che unisce le principali associazioni di consumatori italiane (Adiconsum, Adoc, Federconsumatori) e personalità del mondo accademico per promuovere la cultura della sostenibilità partendo da una lettura dei bilanci dedicati a questo tema. L’obiettivo di questa analisi è stilare un Index con i 40 più leggibili, utili e comprensibili. Evolvere con il suo bilancio di sostenibilità 2018 è stata inserita in questa lista ristretta, elaborata partendo da un parterre di oltre 800 bilanci.
I parametri di valutazione non entrano nel merito della qualità del lavoro svolto o dei risultati ottenuti, quanto di un’analisi del documento dal punto di vista della comunicazione. Quello che l’Index premia è la precisione nelle esposizione di pratiche, obiettivi e risultati, ma anche la limpidezza sui criteri utilizzati per le misurazioni. La prima qualità per rendere un bilancio comprensibile è, quindi, la completezza.
Completezza, chiarezza e trasparenza: le (buone) regole di un bilancio di sostenibilità
C’è poi l’altrettanto importante questione della sua intelligibilità. I bilanci di sostenibilità - spiega Frusteri - servono anzitutto per comunicare con il pubblico. Perciò devono essere chiari, trasparenti nell’esposizione ed evidenziare con chiarezza tutti i risultati ottenuti e quelli ottenibili. L’altra parola da appuntarsi è quindi questa: trasparenza.
Evolvere intraprendendo un percorso di B-Corp, che oggi si è rafforzato con l’ottenimento di status giuridico di società benefit, ha deciso di fare del bilancio di sostenibilità una colonna della sua comunicazione. “Parlare di sostenibilità - è scritto nella lettera agli stakeholder che introduce il bilancio vero e proprio - significa per noi parlare di quello che ogni giorno proponiamo al mercato e alle persone”. Ecco perché le 60 pagine di documento sono un concentrato di informazioni non solo sull’attività di Evolvere, ma sulla vision e sugli obiettivi per il futuro a medio termine.
Il bilancio 2018 si focalizza sui traguardi raggiunti fino a quel momento, fotografa fedelmente tutti i numeri utili per comprenderli, riassunti anche in una serie di highlights iniziali che il consumatore può consumare facilmente. Il concetto di sostenibilità è declinato sia sull’attività propria dell’azienda e sul suo impatto sull’ambiente, sia sulla ricaduta sociale a partire da dipendenti e collaboratori. C’è poi una parte, il Mondo Evolvere, che mette nero su bianco tutti gli obiettivi da raggiungere e si focalizza sui principali progetti in corso, che riguardano la community energetica, la casa a impatto zero, le UVAM.
Attualmente il bilancio 2018, insieme al primo redatto, il 2017, sono disponibili alla consultazione on line, mentre è in lavorazione il 2019. È il modo migliore per raccontarvi chi siamo. L’Index 2019 ci dice che lo stiamo facendo nel modo corretto: non un riconoscimento, quindi, ma una bussola che ci aiuta a mantenere la rotta.