Nei prossimi anni la transizione energetica sarà protagonista anche nella mobilità, con camion elettrici e camion a idrogeno
Sustainable Truck of the Year 2021 |
Il futuro: camion elettrici e camion a idrogeno |
Ridurre i trasporti di merci su gomma? Segniamolo tra gli auspici del 2021. I veicoli commerciali e industriali sono infatti importanti produttori di CO2, nonostante leggi in materia sempre più restrittive. Scelta obbligata, visto che le emissioni di CO2 di camion e tir sono cresciute del 25% negli ultimi 30 anni. Un tir a medio carico supera il kg di CO2 emessa per km. Per fare un paragone: dieci volte tanto di una berlina diesel di segmento C.
Nei prossimi anni, la transizione energetica sarà sempre più protagonista anche nella mobilità. Tutte le principali case costruttrici stanno lavorando a camion elettrici (ma anche camion a idrogeno e altre soluzioni sostenibili) che vedranno la strada nel breve-medio termine.
Sustainable Truck of the Year 2021
Partiamo dai camion elettrici in vendita e dai mezzi pesanti più sostenibili, oggetto da 5 anni del premio Sustainable Truck of the Year, che individua i camion più green in tre differenti categorie. Tra i “tractor” ha vinto l'Iveco S-Way Np 460, alimentato a metano liquido, che consente di abbattere del 99% il particolato, del 60% gli NOx e, con l’uso del biogas, il 95% della CO2. I numeri sono notevoli anche per autonomia (1600 km) e consumi (4,12 km con un kg di gas).
Tra i “distribuition diesel”, premio per il D Wide 320 di Renault Trucks, le cui innovazioni tecniche (come la trasmissione Optidrive e l'efficiente gestione elettronica Fuel Eco) garantiscono consumi limitati. Nella sezione Van, infine, il riconoscimento è spettato al Ford Transit mHEV (ovvero, Mild Hybrid Electric Vehicle), unico van ibrido diesel oggi in commercio: con questo mezzo Ford accoppia al motore 2 litri Ecoblue un sistema di recupero dell'energia cinetica della frenata, che viene immagazzinata in una batteria da 48 V, per poi essere riutilizzata a supporto delle fasi di spunto all’avviamento, accelerazione, e per i componenti elettrici di bordo.
Mercedes-Benz eActros LongHaul: il truck elettrico di Daimler Trucks
Il futuro: camion elettrici e camion a idrogeno
Le principali case costruttrici hanno imboccato con decisione la transizione verso la mobilità alternativa. Prendiamo Volvo: i test sui camion elettrici sono in corso, e dal 2022 inizierà la produzione in serie di tir che avranno un peso complessivo lordo fino a 44 tonnellate e che potranno arrivare – a seconda della configurazione della batteria – fino a 300 km di autonomia. L'obiettivo è ambizioso: eliminare entro il 2040 l'uso dei combustibili fossili dall'intera flotta.
Percorso analogo per Daimler Trucks. La casa di Stoccarda ha presentato lo scorso settembre la sua strategia per il superamento dei combustibili fossili. Due le tecnologie in via di sviluppo: un truck a celle a combustibile (il Mercedes-Benz GenH2 Truck), in produzione dalla seconda metà del decennio, e un truck elettrico a batteria (il Mercedes-Benz eActros LongHaul), di serie già dal 2024. Il primo arriverà a oltre 1000 chilometri di autonomia con un unico rifornimento, grazie all’uso di idrogeno liquido. I secondi, invece, saranno camion elettrici alimentati esclusivamente a batteria, con autonomia di circa 500 km.
L'elettrico è anche il presente di Scania, che a settembre ha presentato al mercato la prima gamma di veicoli elettrici che possono arrivare fino a 250 km di autonomia. La casa svedese sta facendo passi da gigante anche col nuovo ibrido, che consente di guidare fino a 60 km in modalità elettrica, e offre una ricarica molto veloce: 35 minuti per una ricarica fino all'80%.
Chiudiamo infine con Nikola 3, prototipo di camion elettrico per l'Europa, frutto di un'alleanza con Iveco, atteso su strada nella seconda parte del 2021. Basato sulla piattaforma del nuovo veicolo commerciale pesante Iveco S-Way, il fulcro di Nikola 3 è costituito dal suo sistema di accumulo: un insieme di batterie dalla capacità totale di 720 kWh. Le batterie sono state progettate per poter essere convertite in futuro all'idrogeno (la data prevista per questo passsaggio è il 2023). Nikola 3 avrà un’autonomia di 500 km mentre la versione a idrogeno arriverà a 1000. 15 i minuti necessari al rifornimento: un tempo limitato che permetterà di rifornire la rete autostradale europea con circa una settantina di stazioni di ricarica.