Condizionatori risparmio energetico: ecco i consigli utili per risparmiare in bolletta e gli errori da evitare
Acquisto condizionatori: errori frequenti |
Condizionatori e risparmio energetico |
Bonus condizionatori |
Temperature oltre 30 gradi. La calura in casa è insopportabile e la notte non si dorme, colpa delle lenzuola che restano appiccicate e delle zanzare. Sul giornale abbiamo letto del Bonus Condizionatori 2020 e abbiamo deciso: domani si va al centro commerciale per comprare un nuovo condizionatore.
Prima però, leggete questo articolo: condizionatori risparmio energetico si può, ma solo seguendo i nostri consigli.
Acquisto condizionatori: errori frequenti
Il primo errore è proprio l’impulsività. Gli acquisti fatti d’impulso sono i peggiori, soprattutto quando si tratta di elettrodomestici destinati a durare nel tempo. Con la fretta si rischia di non capire quali sono le nostre vere esigenze.
Secondo errore: l’acquisto in stagione. Se infatti può essere una buona scelta per chi deve far scorta di frutta e verdura che abbondano nei campi, la stagionalità è un criterio errato per quanto riguarda gli elettrodomestici. Salvo qualche promozione dell’ultimo minuto, è più semplice trovare prezzi ridotti in autunno/inverno rispetto a quando il sole è a picco. Senza contare che i tecnici, in estate, sono molto occupati e meno disponibili. Con tariffe che salgono di conseguenza.
È importante mantenere una temperatura adeguata alla stagione per risparmiare ed evitare malanniNoi però non vogliamo desistere.
Eccoci allora di fronte alla scelta del nostro elettrodomestico per rinfrescare la casa. Le opzioni sono due: prendiamo il più bello oppure prendiamo il più potente. La risposta è sbagliata in entrambi in casi: prendiamo quello con la massima efficienza energetica. Questo infatti ci permette di ottenere un risparmio energetico non indifferente, fino a un terzo dell’energia necessaria per alimentare un elettrodomestico equivalente di classe energetica inferiore.
Altro criterio fondamentale per poter scegliere il condizionatore è sapere con certezza la sua collocazione. Prendere un condizionatore sovradimensionato o sottodimensionato rispetto alla stanza in cui sarà installato ci costerebbe caro in termini energetici, in entrambi i casi.
Una volta portato a casa il nostro condizionatore e installato, è arrivato il momento di godersi il fresco. Impostiamo a 20 gradi e via con l’acceleratore del freddo. Altro, enorme, errore. Da abbassare la temperatura di 3 o 4 gradi ad abbassarla di 10 passa una differenza, dal punto di vista del consumo energetico, enorme. Una temperatura più adeguata alla stagione non solo ci permetterà di risparmiare, ma ci eviterà spiacevoli malanni.
Condizionatori e risparmio energetico
Bene, ora che abbiamo impostato il condizionatore, godiamoci la casa e il sole che entra dalle finestre senza temere il caldo.
Certo, dobbiamo continuare a temere la bolletta. Il consiglio infatti è quello di continuare a seguire i cari, vecchi, rimedi della nonna. Ovvero persiane chiuse nelle ore più calde del giorno, così da mantenere una piacevole ombra e utilizzare, quando possibile, il ventilatore che comunque ha consumi energetici molto inferiori rispetto al condizionatore.
Condizionatori risparmio energetico è possibile anche seguendo altre buone pratiche: impostare in modo intelligente gli orari senza che resti a lungo acceso quando noi siamo fuori casa; controllare che tutte le imposte siano chiuse così da non disperdere il fresco; utilizzare la funzione di deumidificatore che molti apparecchi hanno e che ci permette di abbassare la temperatura percepita anche di 3 o 4 gradi. Altrettanto importante, una corretta manutenzione: sostituire i filtri quando necessario riduce gli sprechi e aiuta a migliorare la qualità dell’aria.
Se non vogliamo rispondere solo a esigenze dell’ultimo minuto, anche la scelta di climatizzare la casa deve rientrare in un più ampio piano energetico per la nostra abitazione.
Bonus condizionatori
Migliorare l’efficienza energetica aiuta a difendersi dal caldo oltre che limitare la dispersione di energia e soprattutto permette di ottimizzare le prestazioni del nostro condizionatore. In questo contesto, è utile informarsi sui diversi Bonus Condizionatori 2020, che cambiano in base ai modelli e alla tipologia di interventi in cui sono inseriti.
Infine, combinare un impianto di climatizzazione all’installazione di un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia è sicuramente la condizione ottimale. I momenti di maggior produzione infatti coincideranno con quelli di maggior fabbisogno di elettricità, abbassando in modo sostanziale i costi.
Così penserà il sole a pagare il conto del nostro refrigerio.