Condizionatori e risparmio energetico: ecco i consigli utili per risparmiare in bolletta e gli errori da evitare
Acquisto condizionatori: errori frequenti |
Regolare il condizionatore: qualche consiglio |
Bonus condizionatori 2023 |
Ondate di caldo eccezionali che mettono a rischio la salute e la produttività sul lavoro. Un clima a cui purtroppo dovremo abituarci e che, in molti casi, è reso sopportabile solo grazie ai condizionatori. Un elettrodomestico ormai indispensabile che, però, non inciderà troppo sul bilancio energetico di casa? Condizionatori e risparmio energetico possono conciliarsi, a patto però di fare le scelte giuste e seguire qualche buon consiglio. Vediamoli.
Acquisto condizionatori: errori frequenti
Il primo errore è proprio l’impulsività. Gli acquisti fatti d’impulso sono i peggiori, soprattutto quando si tratta di elettrodomestici destinati a durare nel tempo. Con la fretta si rischia di non capire quali sono le nostre vere esigenze.
Secondo errore: l’acquisto in stagione. Se infatti può essere una buona scelta per chi deve far scorta di frutta e verdura che abbondano nei campi, la stagionalità è un criterio errato per quanto riguarda gli elettrodomestici. Salvo qualche promozione dell’ultimo minuto, è più semplice trovare prezzi ridotti in autunno/inverno rispetto a quando il sole è a picco. Senza contare che i tecnici, in estate, sono molto occupati e meno disponibili. Con tariffe che salgono di conseguenza.
È importante mantenere una temperatura adeguata alla stagione per risparmiare ed evitare malanniTerzo errore: farci guidare dall’estetica e dalla potenza. La miglior bussola è l’efficienza energetica. Una classe più elevata ci permette di ottenere un risparmio energetico non indifferente, fino a un terzo dell’energia necessaria per alimentare un elettrodomestico equivalente di classe energetica inferiore.
Quarto errore: acquistare un condizionatore sovradimensionato o sottodimensionato rispetto alla stanza in cui sarà installato. In entrambi i casi questa scelta ci costerebbe molto cara in termini energetici. Chiediamo consiglio al nostro tecnico di fiducia prima di procedere con la taglia dell'elettrodomestico.
Regolare il condizionatore: qualche consiglio
Una volta portato a casa il nostro condizionatore e installato, è arrivato il momento di godersi il fresco. Impostiamo a 20 gradi e via con l’acceleratore del freddo. Altro, enorme, errore. Da abbassare la temperatura di 3 o 4 gradi ad abbassarla di 10 passa una differenza, dal punto di vista del consumo energetico, enorme. Una temperatura più adeguata alla stagione non solo ci permetterà di risparmiare, ma ci eviterà spiacevoli malanni.
Poi non dimentichiamo i cari, vecchi, suggerimenti della nonna che possono tornarci nuovamente utili per conciliare condizionatore e risparmio energetico: tenere le persiane chiuse nelle ore più calde del giorno è il più celebre (e più utile) così da mantenere una piacevole ombra. Condizionatori risparmio energetico è possibile anche seguendo altre buone pratiche: impostare in modo intelligente gli orari senza che resti a lungo acceso quando noi siamo fuori casa; controllare che tutte le imposte siano chiuse così da non disperdere il fresco; utilizzare la funzione di deumidificatore che molti apparecchi hanno e che ci permette di abbassare la temperatura percepita anche di 3 o 4 gradi. Altrettanto importante, una corretta manutenzione: sostituire i filtri quando necessario riduce gli sprechi e aiuta a migliorare la qualità dell’aria. Se non vogliamo rispondere solo a esigenze dell’ultimo minuto, anche la scelta di climatizzare la casa deve però rientrare in un più ampio piano energetico che tenga conto di molti più fattori. A cominciare dall'autoproduzione e autoconsumo di energia.
Bonus condizionatori 2023
Difendersi dal caldo e conseguire un importante risparmio energetico ed economico non sono desideri inconciliabili, a patto di adottare una strategia di lungo corso ed essere opportunamente informati. Partiamo da un importante provvedimento volto a risparmio ed efficienza energetica: il cosiddetto Bonus Condizionatori che è stato rinnovato anche nel 2023. Questo consiste in una detrazione tra il 50 e il 65% per l’installazione di una macchina ad alta efficienza energetica, nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, di un intervento di manutenzione straordinaria o in sostituzione di un vecchio apparecchio. Contesto e tipologia di intervento determinano quindi l’importo della detrazione che può essere richiesta fino al 31 dicembre 2024 e sarà poi suddivisa in 10 quote annuali di pari importo.
Un risparmio ancor più solido e duraturo si può conseguire combinando un impianto di climatizzazione con l’installazione di un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia ancor meglio se abbinato a un sistema di storage. In questo modo potremo far coincidere i momenti di maggior fabbisogno di elettricità con quelli di maggior produzione del nostro impianto, abbassando in modo sostanziale i costi.
Così penserà il sole a pagare il conto del nostro refrigerio.