La Legge di Bilancio per il 2019 contiene due importanti provvedimenti che riguardano il mondo delle energie rinnovabili e del fotovoltaico

Il 30 dicembre scorso la Camera ha varato la Legge di Bilancio dove sono contenuti due provvedimenti che riguardano da vicino (e positivamente) il mondo delle energie rinnovabili. Vediamoli nel dettaglio.

Impianti fotovoltaici: sì alla detrazione anche nel 2019

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Continua la possibilità di detrarre la spesa per l’impianto fotovoltaico: anche per il 2019 è stato infatti confermato l’attuale sistema di incentivazione. Quindi fino al 31 dicembre 2019, sarà possibile ottenere la detrazione al 50% (fino a un limite di spesa di 96 mila euro) per l’acquisto e installazione di pannelli fotovoltaici, inverter e sistemi di accumulo.

Questa detrazione è inserita, come lo scorso anno, tra le agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie. Detrazioni fino al 65% spettano invece per interventi di riqualificazione energetica (il cosiddetto Ecobonus) che mirano a ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento delle abitazioni e per l’acquisto e la messa in opera di sistemi di controllo a distanza degli impianti.

Gli incentivi per le auto elettriche

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Nel 2019 entrerà in vigore un sistema di incentivazione sull’acquisto di auto a basse emissioni di biossido di carbonio (fino a un massimo di 70 g/km). Il provvedimento sarà finanziato grazie a un’equivalente “ecotassa” sull’acquisto di veicoli ad alte emissioni (oltre 160 g/km). La misura diventerà effettiva solo dal 1 marzo 2019 quando verranno anche definiti, attraverso un apposito decreto attuativo, l’incentivo sugli acquisti e la detrazione prevista per l’installazione della colonnina di ricarica per le auto elettriche.

La parte più interessante della norma riguarda proprio il settore delle auto elettriche perché solo queste ultime - grazie alle zero emissioni- potranno beneficiare del massimo contributo possibile (fino a 6000 euro, per vetture con prezzo di listino inferiore a 50mila euro e con un veicolo da rottamare di classe da Euro 1 a Euro 4 in permuta); incentivi minori (da 2500 a 4000 euro) per auto con emissioni da 21 a 70 g/Km, range in cui rientrano molte ibride. Per chi non ha un veicolo da rottamare l’incentivo scende ulteriormente. La detrazione per l’installazione di colonnine invece sarà erogato in modo simile a quanto accade nel sistema già previsto delle ristrutturazioni edilizie e riguarderà luoghi privati e condomini.

Non saranno queste però le uniche novità di rilievo per il 2019, che a breve - un volta superati i rilievi delle Regioni su geotermia e idroelettrico - dovrebbe salutare il varo del Decreto FER 1 destinato a incidere profondamente nel mondo delle rinnovabili. Al FER 1 spetterà il difficile compito di imprimere un ulteriore, deciso, passo in avanti per il taglio delle emissioni e per la sostenibilità ambientale su scala nazionale.