Il panorama degli iscritti al Circuito continua a crescere. Tra questi, anche Evolvere pronta a rafforzare le proprie partnership sul territorio
“Siamo una fucina sempre attiva, un laboratorio in cui immaginare insieme l’isola di domani, un nuovo modello di cooperazione appositamente pensato per le comunità locali.” raccontava qualche anno fa Carlo Mancosu, uno degli ideatori di Sardex.net, il primo Circuito di Credito Commerciale della Sardegna. “Il nostro compito è quello di mettere in moto l’economia con una moneta complementare proprio nel momento in cui la crisi blocca le attività imprenditoriali.”
Ecco il principio alla base di Sardex.net, che dal 2010 ad oggi ha coinvolto oltre 4.000 partite IVA iscritte nell’Isola e altre 3.000 sparse in tutta Italia. Tra queste anche Evolvere, il cui obiettivo è rafforzare le proprie partnership sul territorio, entrando a far parte della community Sardex.net di cui condivide la mission, la vision e i valori comuni.
Sardex.net permette di generare ricchezza prima che si materializzi il denaroPer capire esattamente che cos’è Sardex.net bisogna partire da questa premessa: non si tratta di una moneta virtuale, ne tantomeno di un’alternativa all’euro. Si tratta piuttosto di un sistema innovativo fondato sul principio che se qualcuno è in grado di produrre beni o servizi con un potenziale mercato da parte di altre aziende del Circuito, questo è già di per sé un valore, indipendentemente dalla liquidità.
All’interno del Circuito, ogni impresa ha a disposizione un proprio conto Sardex presso la Camera di Compensazione che può essere speso esclusivamente all’interno della rete con un saldo inziale pari a zero.
In questo modo, chi ha il conto in attivo è stimolato a spendere, perché maggiori sono le spese che si fanno in Sardex anziché in euro, più euro si riusciranno a risparmiare per pagare tasse e dipendenti. Al contrario, i titolari di conto Sardex in “rosso” hanno interesse ad andare in pari offrendo i propri beni o servizi, perché altrimenti dopo un anno il loro debito verso la Camera di Compensazione del Circuito passa in euro.
Il Credito Commerciale Sardex svolge così una funzione anticiclica che compensa la carenza di liquidità, supporta gli scambi interni e sostiene la domanda e gli investimenti locali.
Sardex.net: i numeri del successo
L'obiettivo nel breve termine è estendere il programma a logiche business to consumerDalla sua nascita ad oggi la società ha rafforzato la propria posizione in Sardegna e avviato un processo di replicabilità che coinvolge 10 regioni italiane.
È il caso di Liberex, la moneta complementare nata in Emilia Romagna alla fine del 2014, o di Tiberex, nata più tardi nel Lazio sulla scorta dell’esperienza Sardex.
L’obiettivo è sempre lo stesso: riconnettere le imprese del territorio, fornire servizi di promozione ad alto valore aggiunto e offrire strumenti di pagamento e di credito complementari che vadano ad affiancarsi a quelli tradizionali.
Un obiettivo che si traduce in successo nel 2016, con:
- 155 Mio crediti transati
- 300.000 operazioni effettuate
- 4.000 aziende iscritte
- oltre 2.000 conti personali
E che inizia finalmente ad aprirsi anche al mondo B2C, facendo uscire il Sardex dal solo scambio nel mercato aziendale. Chi non ha partita IVA e quindi non ha nulla da vendere all’interno del Circuito, adesso potrà ottenere Sardex come se fossero dei punti premio, cioè facendo acquisti (in euro) da aziende iscritte, per poi spenderli nel Circuito.