Il fotovoltaico in Italia cresce e registra record nello storage: porte aperte alla generazione distribuita
Il fotovoltaico in Italia fa segnare nuovi dati positivi: nel 2019 la produzione complessiva risulta pari a 23.689 GWh, in aumento rispetto al 2018 del 4,6%. Due i motivi principali di questa crescita: migliori condizioni di irraggiamento e una potenza installata cresciuta del 3,8% rispetto all’anno precedente (equivalenti a 750 MW). Questi dati positivi, però, sono solo un'immagine parziale di un settore che sta vivendo una vera e propria rivoluzione, all'insegna della generazione distribuita. Il Rapporto statistico sul Solare fotovoltaico 2019 lo fotografa dettagliatamente.
Il fotovoltaico in Italia: piccoli ma grandi
A fine 2019 risultano installati in Italia 880.090 impianti fotovoltaici. Di questi il 92% ha potenza inferiore o uguale a 20 kW. Una tendenza che si è andata rafforzando nell’arco dell’anno, perché dei 750 MW aggiuntivi la quasi totalità è costituita da impianti di questo tipo e ben il 70% è rappresentato da quelli di taglia domestica. In pratica gli impianti sono sempre più numerosi ma meno potenti: la figura che si sta delineando è quella del prosumer con l'impianto di proprietà, destinato a autoproduzione e, in parte, autoconsumo, sul tetto dell'abitazione.
L’Italia dei mille campanili già oggi è un paese di tetti dotati di pannelli fotovoltaici, con un incremento destinato a salire in modo esponenziale con il Superbonus. Il dato percentuale è importante: il 60% dei pannelli non sono posizionati a terra, con punte del 90% in Valle d’Aosta, Liguria e Trentino.
Il fotovoltaico in Italia: come si distribuiscono gli impianti
Nonostante l’estate al Sud paia non finire mai, è il Nord a fare da capofila per numero di impianti. A fine anno, nelle regioni del Nord, sono stati installati il 55% degli impianti complessivamente in esercizio in Italia, al Centro il 17% e al Sud il restante 28%. Le regioni con il maggior numero di impianti sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Lazio: sulla testa della classifica pesano sicuramente le campagne di incentivazione lanciate a livello regionale. Cambia invece la cartina se si guarda alla potenza complessivamente installata: in questo caso è la Puglia a fare la parte del leone (13,5%), seguita da Lombardia (11,5%) e Lazio (6,6%). La provincia con la maggior potenza installata è Lecce ( 3,4% del totale nazionale).
Il fotovoltaico in Italia: l’autoconsumo
L’autoconsumo fotovoltaico, spiega il GSE, è una delle leve più importanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. E in questo l’Italia sta facendo enormi progressi. I dati parlano chiaro: lo scorso anno sono stati prodotti e autoconsumati 4.700 GWh, corrispondenti quasi al 20% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici.
Se guardiamo alla composizione degli impianti, la quasi totalità di quelli domestici sono in autoconsumo (cioè consumano direttamente una parte di energia prodotta). Per quanto riguarda le performance, invece, il settore trainante è quello industriale e terziario, con rispettivamente il 39% e il 45% di energia autoconsumata sul totale di quella prodotta.
Il fotovoltaico in Italia: lo storage
Qui il dato più importante del Rapporto statistico sul Solare fotovoltaico 2019: gli impianti di accumulo registrati in Italia a fine 2019 sono oltre 26mila, un numero cresciuto enormemente negli ultimi anni. Basti pensare che nel 2019 l'aumento rispetto all’anno precedente è stato del 50%. Un dato da tener d’occhio nei prossimi mesi, con la combinata di Decreto Milleproroghe, che apre di fatto all’autoconsumo collettivo, e Superbonus che abbatte i costi dell’impianto.
Il prossimo anno si inizieranno a vedere i primi risultati delle nuove politiche energetiche, che hanno due obiettivi fondamentali: a breve termine, disinnescare la crisi post Covid e, a lungo termine, portarci a raggiungere gli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi. La prossima fotografia del fotovoltaico italiano, quella riferita all’anno 2020, sarà già indicativa.