In occasione del festival The Island, Plenitude + Evolvere ha installato un impianto fotovoltaico sull’isola di Pantelleria: le rinnovabili abbracciano il mondo della musica.
Nelle scene finali de Il Postino Massimo Troisi cercava di catturare l’anima della sua isola registrandone su nastro i diversi suoni, dal vociare dei pescatori al rumore delle onde. Il sole non ha un suono immediatamente percepibile eppure, in qualche occasione, riesce a produrre musica. Come è successo in una delle più belle isole del Mediterraneo, Pantelleria, che ha accolto tra i suoi dammusi un festival innovativo - The Island - dedicato al connubio tra musica e vivere sostenibile.
Plenitude ha partecipato all’evento in qualità di Sustainability Partner, con l’obiettivo di contribuire a rendere la manifestazione più sostenibile, attraverso un’opera capace di durare nel tempo. Da qui la scelta di collegare alla partecipazione un’azione pratica di efficientamento energetico costruendo, attraverso la controllata Evolvere, un impianto fotovoltaico. Questo, dopo aver fornito energia all’evento di inizio giugno, è stato poi lasciato in eredità a Pantelleria così da produrre energia pulita per i prossimi 30 anni e alimentare una serie di colonnine di ricarica Be Charge dedicate ai veicoli elettrici. Il progetto ha anche permesso al festival di aderire al programma di certificazione Carbon Neutral dell’ente ZeroCarbonTarget, program operator internazionale per la certificazione della riduzione / compensazione delle emissioni di CO2.
L’impianto in numeri
L’installazione è stata effettuata dai tecnici di Evolvere nella settimana del 16 maggio su un immobile di proprietà del comune di Pantelleria sito nella Contrada Kazen dell’isola. Consta di 38 moduli Jinko Solar che occupano una superficie di 62 metri quadrati, sviluppando una potenza totale di 10,28 kWp.
L'impianto installato a PantelleriaQuesto, secondo le nostre stime, permetterà di produrre in un anno 14.681 kWh di energia rinnovabile e pulita che, moltiplicato per una vita media dell'impianto di circa 30 anni, arriverebbero a un possibile totale di 374.611 kWh nell'arco di tre decenni.
Il suono dell’energia rinnovabile
Dunque, quale sarà la musica dell’energia rinnovabile che sentiremo suonare questa estate? Anzitutto quella che è stato protagonista sul palco di The Island dove si sono esibiti artisti del calibro di Peggy Gou, Nu Genea live band, Moodymann, Paula Tape, Ze in The Cloud. Un sound che ritroveremo fino al 12 giugno a Barcellona dove Plenitude sarà partner del Primavera Sound 2022, festival che annovera tra le sue file diversi artisti internazionali, da Dua Lipa ai Gorillaz. Qui Plenitude contribuirà a creare il primo palco totalmente alimentato da batteria caricate con energia da fonti rinnovabili e alimenterà l'area merchandising grazie all'installazione di pannelli solari.
Poi dal 16 al 19 giugno 2022, appuntamento al Firenze Rocks, dove l’energia sarà anche quella degli strumenti di Green Day, Muse, Red Hot Chili Peppers e Metallica. In questa occasione l’efficientamento condotto da Plenitude riguarderà l'area backstage del festival, attraverso l’installazione di un gruppo elettrogeno ibrido, e l'area food con la fornitura di innovative celle frigorifere a basso consumo. Un pannello fotovoltaico permetterà poi di ricaricare gli smartphone direttamente nell’area dedicata a Plenitude.
La musica a zero emissioni di Pantelleria
Mentre sui palchi estivi risuoneranno le note di tanti artisti, a Pantelleria continuerà a farsi sentire il suono dell’energia rinnovabile del nuovo impianto fotovoltaico targato Plenitude+ Evolvere. Quale sarà l’effetto? Quello del vento alleggerito da 3.935 kg di CO2 in un anno che in 30 diventeranno circa 100.396 kg. O quello delle foglie degli alberi che sarebbero serviti a compensare le emissioni prodotte: 21 in un anno e un vero e proprio bosco di 528 piante in trent’anni. Ecco il suono che ha per noi l’energia del sole.