Con l'aiuto di Paolo Zurru, fondatore di My Solar Family, abbiamo individuato quali sono i problemi più comuni per una produzione sotto le aspettative

L’impianto fotovoltaico ha qualche anno, ma non ha mai dato problemi, sembra aver prodotto regolarmente quanto preventivato prima d'installarlo. Poi arriva l'incentivo del GSE e la brutta sorpresa: la produzione è molto sotto le aspettative. Tuttavia le condizioni non sono cambiate: l'impianto è esposto al sole correttamente, non sembra ci siano moduli rovinati. Cosa sta accadendo?

Produrre meno (o molto meno) del previsto può capitare soprattutto se non si hanno sistemi di monitoraggio efficaci che ci avvertono di problemi dell'impianto.
Dotarsi di un sistema di monitoraggio, capace di leggere i dati di produzione, confrontarli con parametri prederminati (la produzione prevista dell'impianto o la produzione di altri impianti equivalenti della stessa area geografica) e avvertire in caso di malfunzionamento è la prima “assicurazione” di cui dotarsi.

Una volta accertato che esiste un malfunzionamento, vediamo quali possono essere le cause più comuni.

L'inverter si rompe

Si tratta di dispositivi che hanno una vita limitata perciò può capitare che dopo qualche anno abbiano un problema e debbano essere sostituiti.
È facile accorgersene, perché nella maggior parte dei casi sarà l'inverter stesso a dare un codice di errore. Questo però presuppone che l'inverter sia vicino o comodamente raggiungibile. Perciò, nell'installare un impianto fotovoltaico, bisogna sempre accertarsi di collocarlo in un luogo raggiungibile e non sottoposto alle intemperie. Anche il display dovrà essere integro e leggibile.

posizionamento-fotovoltaico.jpgIl classico interruttore o fusibile da cambiare

In questo caso l'impianto fotovoltaico potrebbe continuare parzialmente a funzionare, ma producendo meno di quanto previsto. Basta un fusibile però per far saltare un'intera stringa. Il problema è facile da individuare per i tecnici, ma più difficile per il proprietario che deve monitorare la produzione (o avere un sistema di monitoraggio).

Isolamento elettrico di un modulo

Dopo qualche anno può capitare che a causa dell'usura – soprattutto se il modulo non è stato prodotto a regola d'arte – penetri dell'umidità all'interno del modulo creando un contatto elettrico tra circuito fotovoltaico interno al modulo e ambiente esterno. L’inverter se ne accorge, va in blocco e appare un codice di errore.
Il problema è facile da individuare, ma non sempre è altrettanto semplice da riparare. Per capire dov’è la fuga di corrente bisogna ispezionare le singole stringhe dell’impianto e può essere necessario testare ogni singolo modulo sul tetto. È un lavoro lungo che talvolta obbliga a smontare anche buona parte dell’impianto fotovoltaico fino a trovare il modulo danneggiato e sostituirlo.

controllo-fotovoltaico.jpgL'importanza della manutenzione

Per prevenire in parte questi problemi e soprattutto garantire la sicurezza (nostra e dell'impianto) è fondamentale una corretta e periodica manutenzione. Dal punto di vista della sicurezza elettrica, come può accadere in un qualunque impianto elettrico, ad esempio, potrebbe rompersi l’interruttore differenziale e così non sarebbe più possibile avere una protezione verso terra oppure potrebbe esserci un problema con i cavi elettrici.
Questi vengono serrati con morsetti: con il passare del tempo e con le vibrazioni si rischia che il serraggio si allenti e provochi surriscaldamento.

Un quadro che si surriscalda può diventare pericoloso. Anche dal punto di vista della produzione la manutenzione è importante: i cavi che passano sul tetto sono legati con fascette che talvolta si seccano al sole. Se questi si danneggiano la produzione può andare persa. Infine non va dimenticata la questione garanzia, che può essere invalidata se l’impianto fotovoltaico non è stato sottoposto a una corretta manutenzione. E per dimostrare di aver compiuto una manutenzione costante, avere ad esempio un contratto con il proprio fornitore di servizi, è la strada migliore.