Energy manager, certificatore energetico, installatore fotovoltaico: per #evolvereyoung, ecco i green jobs su cui scommettere

Energy manager
Certificatore energetico
Installatore fotovoltaico
Progettista fotovoltaico
Specialista in comunicazione green

Energy manager: se state cercando tra i green jobs quello che fa per voi siete probabilmente sulla strada giusta. Perché il mondo dell’energy management offre tantissime opportunità di lavoro che si ampliano ancora di più, allargando lo sguardo a tutto il mondo delle rinnovabili, con figure professionali che spaziano dal certificatore energetico fino all’installatore fotovoltaico

Per chi sogna di lavorare nel settore energie rinnovabili e fotovoltaico, questa volta abbiamo deciso di dedicare la rubrica autunnale di #evolvereyoung proprio ai green jobs. Piccolo spoiler: c’è da studiare (ma ne vale la pena). 

Energy manager

Partiamo da questa figura che in realtà nasce con la crisi petrolifera degli anni Settanta. La sua funzione iniziale era quella di prendere in esame il consumo di energia in un’azienda per eliminare gli sprechi e aumentare i risparmi (anche economici). Oggi che l'energy manager, in alcune realtà, è diventato obbligatorio, le sue competenze si sono ulteriormente ampliate e affinate.

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L’energy manager analizza e razionalizza il consumo di energia trovando le soluzioni migliori ed è diventato una figura chiave per la transizione energetica verso le energie rinnovabili. Naturalmente la sua base tecnico scientifica dev’essere solida per cui è consigliata una laurea in ingegneria e un successivo periodo di pratica nell’ambito della progettazione energetica. Si tratta di una figura molto ricercata che, di conseguenza, avrà un’alta remunerazione.

Certificatore energetico

Ne sentiremo sempre più parlare dato che l’attestato di prestazione energetica (APE) è diventato un requisito indispensabile per poter accedere al nuovo superbonus 110%. Il professionista, la società o l’ente, abilitati a rilasciare l’APE, sono definiti per legge. La normativa elenca anche i requisiti di questa figura che oltre alla laurea deve anche avere specifiche conoscenze nel settore della progettazione degli edifici. Si tratta di un professionista chiave per rispondere alla domanda: come migliorare la classe energetica di una casa.

Se state pianificando di lavorare nel settore energie rinnovabili, questa è certamente una figura da non sottovalutare.

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Installatore fotovoltaico

In cerca di offerte di lavoro nel settore energia rinnovabili? Tranquilli, non è necessariamente richiesto un percorso universitario per accedere alle opportunità offerte dai green jobs.

Per la manodopera specializzata si aprono altrettante possibilità come quella di diventare un installatore fotovoltaico, ovvero l’operatore che si occupa dell’installazione dei pannelli e delle altre componenti, del cablaggio elettrico, del collaudo e della successiva manutenzione (leggi qui la nostra guida alla manutenzione dell'impianto fotovoltaico).

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Le opportunità di lavoro aumentano con il moltiplicarsi delle installazioni e con lo sviluppo della generazione distribuita dell’energia. Requisiti indispensabili: conoscenze nell’ambito elettrotecnico, buona manualità e propensione a lavorare sui tetti. 

Progettista fotovoltaico

La figura chiave per chi vuole lavorare nel settore energie rinnovabili e, in particolare, nel mondo dell’energia è il progettista fotovoltaico.
È lui che si occupa di analizzare la casa del prosumer, stabilire le caratteristiche e le dimensioni del tipo di impianto che dovrà essere installato, progettarlo nelle sue componenti. Pur non essendoci un unico titolo di studio abilitato, è un lavoro che richiede conoscenze tecniche molto approfondite. Una laurea in ingegneria è sicuramente un buon punto di partenza. 

Specialista in comunicazione green

Con i numeri non ci sapete proprio fare e non siete amanti dei tetti?
Per fortuna esiste una possibilità di lavoro nel mondo dell’energia rinnovabile anche se siete comunicatori nati. Il mondo green infatti ha un gran bisogno di figure professionali che sappiano comunicarne correttamente i valori. Diventare green journalist, ad esempio, cioè giornalisti esperti in tematiche legate alla sostenibilità e all’ambiente, è una delle specializzazioni più richieste dai media. 

In questo caso, oltre che con le lettere, bisogna avere dimestichezza con la materia trattata, quindi una formazione scientifica di base non dovrebbe mancare. Anche dalla parte della comunicazione aziendale sono necessarie figure altrettanto specializzate: chi lavora nel campo della sostenibilità e dell’ambiente deve fare una comunicazione efficace, chiara e trasparente, basata su dati verificati e verificabili, per non cadere nel greenwashing e perdere di credibilità. 
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Questi sono solo cinque possibili percorsi che fanno parte di un panorama più ampio e in continua espansione. Secondo l’ultimo rapporto GreenItaly, stilato da Fondazione Symbola e Unioncamere oggi sono più di tre milioni gli italiani che lavorano in oltre 400mila imprese green. Una spinta ulteriore arriverà inoltre dal Green Deal europeo, lanciato dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen, e che potrà contare su una ulteriore accelerazione grazie al Recovery Found che servirà per buona parte a finanziare la transizione verso le rinnovabili.