Un tempo la maestra dava i compiti delle vacanze. Noi ci siamo dati l’obiettivo di leggere questi libri. E voi?
Spiaggia, lettino (o sdraio dal sapore vintage) e ombrellone. Per la maggior parte degli italiani, questa prospettiva rappresenta la migliore delle vacanze possibili. E allora prepariamo la borsa del mare. Oltre il telo e la crema solare, ci stanno sempre bene le parole crociate e un paio di libri. Questi i nostri consigli, per letture green.
La nostra casa è in fiamme
Greta Thunberg (Mondadori)
La prima biografia ufficiale dell’attivista svedese che ha cambiato il modo di tanti giovani ( e meno giovani) di guardare al clima. Nel libro la sua storia, quella della sua famiglia e l’inizio delle sue battaglie. Per i Greta-lovers e i Greta - haters (che magari potranno ricredersi).
Non c'è più tempo. Come reagire agli allarmi ambientali
Luca Mercalli (Einaudi)
In questo caso si parla del “tempo che inizia a mancare per capire che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci”. Parola del meteorologo più famoso d’Italia da anni si batte in prima linea contro il climate change.
Per quelli che “c’è tempo” ed invece sono già in ritardo.
C'era una volta il bosco. Gli alberi raccontano il cambiamento climatico: sarà una pianta a salvarci?
Paola Favero, Sandro Carniel (Hoepli)
I boschi e le foreste mostrano il quadro di salute dell’ecosistema. Ecco perché quello che recentemente è accaduto, anche in Italia, nel bellunese, deve metterci in allarme. Ma da qui, proprio dalla salvaguardia delle piante, si può ripartire.
Per quelli che “Fa più rumore una albero che cade, piuttosto che una foresta che cresce".
La grande cecità. Il cambiamento climatico e l’impensabile
Amitav Gosh (Neri Pozza)
Il grande scrittore indiano si interroga sul rapporto tra pensiero, letteratura e cambiamento climatico. Come può reagire il mondo letterario e culturale alle sfide poste dal racconto dei mutamenti climatici?
Per quelli che “Il futuro è un’ipotesi” (e nemmeno della migliori) come diceva Ruggeri.
La sesta estinzione
Elizabeth Kolbert(Neri Pozza)
Premio Pulitzer nel 2015, l’indagine della Kolbert prende il via da un dato molto chiaro agli scienziati: entro pochi decenni il 75% delle specie viventi sul pianeta potrebbe scomparire. E la colpa sarà in gran parte dall’azione umana, con un ruolo cruciale per il surriscaldamento globale.
Per quelli che “Ci sono uomini soli” e non è una canzone dei Pooh.
Qualcosa, là fuori
Bruno Arpaia (Guanda)
Lo scrittore italiano prova a immaginare un mondo devastato dallo stravolgimento delle temperature e degli ecosistemi dove i migranti “climatici” sono diventati gli italiani che guardano alla Scandinavia come unica terra ospitale.
Per quelli che “gli altri siamo noi” e capita più spesso di quanto possiamo immaginare.
La ragazza sull’albero
Julia Butterfly Hill (Terra Nuova)
Il 10 dicembre 1997 la ventitreenne Julia Hill sale su una sequoia gigante per protestare contro l’abbattimento della foresta. Doveva restarci solo qualche giorno, invece rimase due anni su una piattaforma tra i rami dell’albero e cinquantaquattro metri d’altezza.
Per quelli che “il battito di una farfalla” può muovere le coscienze.
Quanto basta
Lisa Casali (Mondadori)
Il mondo può anche essere cambiato attraverso i piccoli gesti. E fare la spesa in modo corretto, saper gestire il frigo e la dispensa, riutilizzare gli avanzi sono piccoli gesti quotidiani che possono servire a questa causa.
Per quelli che “non si butta via nulla” è un fattore d’orgoglio.
Li avete già letti tutti? Molto bene, così potrete leggere e rileggere gli articoli pubblicati sul nostro magazine nelle tre sezioni: Evolvere insieme, Energie positive e Vivere smart. C’è molto di nuovo sotto il sole, da scoprire e riscoprire.