All'Europeo di Maribor quattro argenti e buoni piazzamenti, ma soprattutto un messaggio importante: l'energia dello sport non ha età

Sono scesi in campo dando tutto. È questa la prima impressione al ritorno dalla spedizione dagli Europei di MaxiBasket di Maribor, dove il bilancio della nazionale è stato eccellente, anche se – in qualche caso – al di sotto di quanto sperato.
Gli avversari, si sapeva, erano ostici e gli impegni molti, concentrati in pochi giorni. Ciò nonostante il bilancio azzurro è da capogiro: quattro argenti conquistati, nell'edizione con la maggior partecipazione di sempre (sono stati ben 138 i team iscritti).

A salire sul secondo gradino del podio la Over 50 di coach Bucci che proprio sulla sirena si lascia sfuggire il metallo più pregiato contro i padroni di casa della Slovenia.
"Ritrovare il piacere di giocare" ha permesso alle nazionali Over 55 e Over 60 di ottenere ottimi piazzamentiGrandi finali anche per la Over 40 battuta, più nettamente, sempre dalla selezione slovena; per la Over 45 che ha dovuto arrendersi per soli tre punti di fronte al Montenegro e per la Over 70 piegata dalla favorita Russia nell'ultimo atto.
Di rilievo anche gli altri piazzamenti: la Over 55 Pegaso ha raggiunto la finale per il 5/6° posto contro la Slovenia, perdendo di misura e con un tentativo di rimonta coraggioso, durato tutta la seconda parte della gara. L'Italia Over 65 invece, ha vinto agevolmente la finale per il 5/6° posto, contro la Germania (67 a 42 il punteggio finale per gli Azzurri).

Le nazionali che Evolvere ha seguito direttamente in qualità di main sponsor, ovvero la Over 55 MaxiBasket e la Over 60, hanno raggiunto buoni piazzamenti.
Settimo posto, pur con diversi motivi di rimpianto, per la Over 60. La squadra, guidata da coach Casalini, ci ha fatto esultare con una vittoria nel combattuto esordio contro la Slovenia e l'affermazione netta nella sfida contro l'Austria, però ha dovuto arrendersi alla Germania e alla Moldavia. Esperienza positiva anche per la Over 55 di coach Angeretti che, alla sua prima partecipazione, chiude all'undicesimo posto grazie alle vittorie su Lituania e Grecia.

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Il futuro di Maxibasket

Oltre alle medaglie e ai piazzamenti, Maribor è stata importante per motivi che riguardano da vicino il futuro del MaxiBasket, ma vanno anche oltre.
Anzitutto, in occasione del 10° Campionato Europeo, l'Italia è riuscita a costruire una serie di team ben organizzati, a stabilire un calendario di impegni e allenamenti nei mesi precedenti e a gettare le basi per un campionato nazionale che, vista l'ampia partecipazione a Maribor, sembra più vicino.

La partecipazione all'Europeo ha poi permesso di accendere le luci sul MaxiBasket, conquistando importanti spazi sui media anche grazie all'eccellente lavoro del Press foto pool MaxiBasket Italia che ha seguito le nazionali in tutti gli impegni. Soprattutto, però, il successo del MaxiBasket Italia ha contribuito a mandare un messaggio importante a chi ha seguito il campionato: “Si può ritrovare il piacere di giocare” come ha spiegato coach Casalini intervistato prima dell'esordio, "seguendo un agonismo positivo, che fa bene anche alla salute, grazie agli allenamenti costanti e a una dieta di sostegno" ha aggiunto il capitano Maccheroni.

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Generare energia, condividerla col gruppo, ottimizzarla per non disperderla, portare a casa il massimo risultato: lo spirito e gli obiettivi con cui i ragazzi della Nazionale sono scesi in campo sono anche i nostri" dichiara Gian Maria Debenedetti, Ad di Evolvere. "Li riconosciamo e li sosteniamo perché crediamo nello sviluppo di un ecosistema energetico integrato ed efficiente, attraverso community di prosumer e consumer evoluti”. 

Ancor più dopo Maribor, sotto canestro scorre un'energia positiva che da settembre è pronta ad avviare nuovi progetti.