AWorld è l’app di una start up italiana che sfida a essere più sostenibili e ha conquistato anche l'Onu. #EvolvereYoung l’ha provata per voi
AWorld sostiene la campagna Act Now della Nazioni unite. Dobbiamo partire da qui per spiegare il successo (e l’importanza) di questa app nata a Torino e già diffusa in tutto il mondo. Act Now ha, infatti, l’obiettivo, semplice e ambizioso allo stesso tempo, di educarci alla sostenibilità e spingerci a portarla nella nostra vita quotidiana. Il che significa, ad esempio, fare la raccolta differenziata con scrupolo, ma anche chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti ed evitare di lasciare accese le luci di casa se non c’è nessuno.
Potremmo, però, aggiungere anche gestire l'armadio in maniera corretta, non inviare mail troppo pesanti o, magari, aiutare con i compiti di matematica l’amico che a casa sta vivendo una situazione di disagio e non riesce a dedicare sufficiente tempo allo studio. Anche quest’ultimo punto, infatti, fa parte delle azioni sostenibili come ci insegna una lettura attenta dei 17 goal (declinati in 169 traguardi) inseriti nell’Agenda 2030 quando fa riferimento, ad esempio, alla garanzia di un’istruzione di qualità e alla riduzione delle disuguaglianze che passa anche attraverso gli studi.
Parlarvi di questo, cioè spiegare meglio cosa significa davvero il termine sostenibilità in tutte le sue possibili declinazioni, è a sua volta un’azione sostenibile. Proprio per questo una comunicazione corretta e una promozione degli stili di vita rispettosi dell’ecosistema naturale e sociale che ci circondano fanno parte dei parametri con cui vengono valutate le B Corp. Non solo: un’azione educativa di questo tipo può anche essere inserita all’interno dei Bilanci di sostenibilità come voce positiva nell’impegno aziendale.
La filosofia di AWorld
Se spiegare lo sviluppo sostenibile ai bambini può essere effettuato ad esempio attraverso i giochi e i cartoon, per ragazzi e adulti è necessario percorrere altre strade. AWorld parte proprio da questo concetto centrale nella campagna Act Now cioè educare alla sostenibilità, con l’obiettivo di estenderlo a un pubblico più ampio possibile. Come? Unendo gioco e tecnologia. Questa è la prima, grossa, intuizione di questa app che punta sulla semplicità, sulla grafica e sui punteggi che servono a “premiare” virtualmente le azioni sostenibili e il miglioramento nei comportamenti.
La seconda e ancor più importante intuizione riguarda il collegamento con una rete di altri soggetti - cittadini ma anche imprese - che stanno inseguendo traguardi legati agli stessi temi. Un po’ come accade per le app di running che lanciano sfide dedicate alle percorrenze, qui si possono seguire challenge basate sui passi fatti concretamente verso comportamenti più sostenibili. Quello che conta non è tanto raggiungere un traguardo, quanto piuttosto il miglioramento continuo, l’abbracciare nuove sfide.
Dal punto di vista tecnologico invece la grossa intuizione è nella possibilità di questa app di essere integrata nei siti delle aziende partner che così possono lanciare sfide e darne visibilità sui loro mezzi, promuovendo azioni virtuose che saranno “premiate” da impegni reali con una ricaduta immediata. Ad esempio la challenge tuttora in corso chiede a tutti i participanti di impegnarsi a ridurre le proprie emissioni per un quantitativo di CO2 equivalente a quello assorbito da una piantagione di bambù. Al raggiungimento del traguardo corrisponderà l’effettiva piantumazione.
Come funziona AWorld
Per la nostra rubrica #EvolvereYoung abbiamo deciso di scaricarla e provarla. Come nei videogames tradizionali, sono presenti più livelli di gioco, da quello base per principianti fino all’esperto. I livelli si sbloccano grazie all' accumulo dei punti. Questo è possibile registrando quotidinamente le proprie abitudini e, contemporaneamente, seguendo percorsi tematici che da un lato aiutano a conoscere la sostenibilità nelle sue diverse sfaccettature e, dall’altra, ci spingono a nuove azioni pratiche. Ogni percorso è completato da tanti tip ricchi di curiosità che spaziano dall’earthing terapia agli obiettivi dell’Agenda 2030 fino all’importanza della gentilezza, integrati da una serie di argomenti settimanali.
C’è poi una sezione community dove si possono iscrivere gruppi e lanciare sfide a cui ciascuno può dare il proprio contributo, registrando abitudini quotidiane utili al raggiungimento della causa.
La cosa più interessante, però, è come ci si sente giocando: più calmi e rilassati e senza il senso di colpa che può coglierci al pensiero di aver impiegato male il nostro tempo. Giocando, riflettiamo e scopriamo che la terapia adatta all’ecosistema fa bene anche a noi stessi. Migliorandoci ad ogni passo, anzi, ad ogni livello.