Previsioni per il mercato elettrico e consolidamento di trend di lungo corso: sarà davvero così il 2019?
L’ultima previsione in ordine di tempo è stata quella presentata da IHS Markit che per il 2019 ha pronosticato una crescita a doppia cifra del fotovoltaico su scala mondiale: + 13% pari a 123 GW di nuova potenza installata. Non più solo Cina a dominare il mercato mondiale, ma anche paesi emergenti, dall’Argentina all’Egitto.
A fronte di questo orizzonte generale, però, per noi è ancor più interessante capire quali saranno i pilastri e la direzione di questa crescita. Per farlo, possiamo partire dall’ampio studio elaborato dal Politecnico di Milano lo scorso anno, l’Electricity market report, e confrontarlo con alcune notizie apparse negli ultimi mesi. Ecco i trend da tenere d’occhio nel corso del 2019.
- Generazione distribuita: aumenta il numero di impianti di piccola e media taglia e dei prosumer (a fine 2017 in Italia erano già oltre 600mila con una crescita di circa 50mila l’anno) e soprattutto aumenta l’attenzione verso la possibilità di sviluppare smart grid. Lo dimostra l’attenzione della comunità europea verso le Energy community e la spinta a sviluppare l’autoconsumo già accolta dalla Spagna con una legge rivoluzionaria.
- Storage: il degradamento dei sistemi di accumulo è il vero nemico da battere per massimizzare la convenienza delle rinnovabili. Oggi si seguono due direzioni: studio di batterie sempre più durature e nuovi modelli di gestione dell’energia.
- Demand response: è il profondo cambiamento del nostro rapporto con il consumo di energia. Ovvero non più soddisfacimento della domanda in sé e per sé ma adeguamento di quest’ultima all’offerta evitando i picchi. A renderlo possibile la diffusione degli smart meter che permettono di controllare in tempo reale i consumi, stabilire dei tetti e segnalare eventuale anomalie. Lo smart metering è il primo passo per la digital energy e quindi la massima efficienza energetica grazie al controllo digitale dell’energia.
- Domotica: il mercato dei dispositivi per la domotica è cresciuto del 5% nello scorso anno, ma il 2019 si annuncia con una crescita ancora superiore. Sarà però l’anno in cui riflettere sulle sue applicazioni, dal riscaldamento all’efficienza energetica fino alla sorveglianza, al benessere e al tempo libero con un occhio sempre puntato alla cybersecurity. Per noi sarà l’anno di Eugenio, il dispositivo per la smart home targato Evolvere, che ci darà la possibilità di approfondire tutti questi aspetti.
- Efficienza energetica: la casa a zero emissioni, 100% sostenibile, di nuova costruzione, ma anche l’abitazione resa meno energivora grazie a un’operazione di retrofitting. La digital energy procede parallelamente allo smart building - quindi alle soluzioni per l’edilizia dedicate al controllo degli sprechi e all’efficienza energetica - a cui non può mancare l’accostamento con l’autoproduzione (e quindi l’autoconsumo) di energia.
- Full electric: smart metering, accumulo e efficienza energetica sono tre fattori capaci di incidere in positivo sulla trasformazione dell’abitazione in full electric ovvero in un’abitazione che utilizza come unica forma di energia (dalla cucina al riscaldamento) l’elettricità. Non solo è già possibile ma è anche pratico e conveniente. Vi mostreremo come.
- E- mobility: lo sbarco del settore automotive nell’elettrico, complice anche il recente sistema di incentivazione, è pronto a cambiare il nostro modo di guardare al mercato dell’auto. Il 2019 sarà l’anno della presentazione e del lancio di nuovi modelli, 100% elettrici o ibridi, ma anche della comparsa di sempre più numerose colonnine di ricarica, nelle nostre città e nelle nostre case, mentre all’orizzonte si prospettano le prime smart road.
Saranno questi i temi caldi di cui ci occuperemo nell’arco di quest’anno? Probabilmente si, ma non saranno i soli. Il mondo della generazione distribuita è prima di tutto un mondo di generazione di idee e nuovi progetti. Noi cercheremo di essere i fedeli cronisti, Adesso.