Pubblicata la Relazione d’Impatto 2021 che segna un miglioramento in tutte le aree e un deciso balzo in avanti del valore distribuito
La Relazione di Impatto rappresenta la nostra carta d’identità, il documento a cui teniamo di più perché ci permette di sostanziare con numeri e fatti quello che spieghiamo quotidianamente con tutti i nostri mezzi di comunicazione. La Relazione di Impatto, compilata ogni anno, infatti rappresenta il resoconto puntuale di tutti gli obiettivi raggiunti nell’ambito della sostenibilità. Il documento relativo al 2021 per noi è ancora più importante perché arriva dopo un periodo difficile da interpretare e ci fornisce la chiavi necessarie per leggere un possibile futuro, con il segno "+ "sotto molti punti di vista.
Possiamo focalizzarci anzitutto sugli ambiti che l’analisi di materialità ha individuato come primari per l’azienda e che riguardano direttamente l’oggetto del suo business cioè Sharing economy e nuovi modelli energetici e Lotta al cambiamento climatico seguiti da Sicurezza sul luogo di lavoro, particolarmente sentito dal Gruppo e dai suoi stakeholder, così come Attenzione al cliente e Valorizzazione del capitale umano.
L’impegno verso l’ambiente ci porta a fare i conti con i numeri dei nostri impianti che sono saliti a 11.177, con un sensibile aumento degli impianti gestiti (+18%) rispetto al precedente periodo di rendicontazione. Anche la capacità installata è aumentata rispetto al 2020, attestandosi a fine 2021 a 58,1 MW, rispetto ai 55,9 MW di fine 2020. L’incremento maggiore anche questa volta si deve soprattutto alla crescita della platea di clienti con impianti di piccola taglia. È il mondo di prosumer che si sta consolidando e che sta incrementando la community energetica che si pone come base del nostro lavoro nei prossimi anni.
Parallelamente, questi dati ci portano a misurare anche la riduzione delle emissioni legate alla produzione di energia pulita: 18.635 tonnellate di CO2, corrispondenti alle emissioni di 17.800 automobili. Nel 2021 Evolvere si è anche impegnata nella misurazione delle emissioni di gas ad effetto serra Scope 3, ovvero le emissioni che sono una conseguenza delle attività dell’organizzazione, ma che provengono da sorgenti non possedute o controllate direttamente come ad esempio l’acquisto di beni e servizi (ad esempio inverter, moduli fotovoltaici, pompe di calore full electric) e il loro trasporto. Oggi abbiamo i dati di impatto, 7.789 tonnellate di CO2 equivalente, su cui dal prossimo anno potremmo andare a lavorare insieme ai fornitori.
A questi macro settori si aggiungono tutti gli altri impegni condotti, come la lotta alla povertà energetica che insieme alla fondazione Albero della Vita Onlus ha portato ad un apposito progetto che sarà realizzato nel corso di quest’anno. O ancora l’innovazione che si è concretizzata con un importante risultato: il progetto sviluppato dal gruppo di ricerca e sviluppo “Flex4Fact” - Industrial Cluster FLEXibility platform for sustainable FACTories to reduce CO2 emissions and to enable the Energy Transition che è stato approvato dal programma dell’Unione Europea “Horizon Europe Framework Programme”. E poi ancora l’impegno con gli studenti, la salubrità degli uffici, la formazione del personale e soprattutto la crescita nel numero dei dipendenti, tutti assunti con contratto a tempo indeterminato con una sostanziale parità di genere nella categoria “Quadri e impiegati”.
Abbiamo lasciato per ultimo il dato in realtà più clamoroso che riguarda la distribuzione del valore economico generato. Un dato fondamentale in quello che è il concetto stesso di Società Benefit e B Corp ovvero di azienda capace di generare un business che abbia anche una ricaduta positiva sulla società. Nel 2021 il valore economico generato da Evolvere (ovvero i Ricavi) è risultato pari a 139,3 milioni di euro, con un incremento del 181% rispetto ai 49,5 milioni di euro raggiunti nel 2020. Il valore economico distribuito è altresì aumentato e ammonta a 101 milioni di euro. Di questi, la maggior parte (84%) viene riconosciuta ai fornitori di beni e servizi, mentre ai dipendenti va il 4%. Il valore economico trattenuto dall’azienda, che equivale alla differenza tra il valore generato e quello distribuito, corrisponde pertanto a 38,2 milioni di euro, registrando un aumento del 147% rispetto al valore raggiunto nel 2020. Dati che servono a dimostrare come, oggi più che mai, il successo del business non solo non è in contrasto ma anzi spesso collima con una ricaduta positiva verso l’ecosistema naturale e umano.
Di fronte ai numeri positivi, però, continua l’impegno che, anzi, si fa ancora maggiore: da marzo 2022 con Plenitude + Evolvere siamo chiamati a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo fissato da Plenitude cioè la fornitura del 100% di energia decarbonizzata a tutti i propri clienti entro il 2040, supportando così gli obiettivi di Eni di azzeramento delle emissioni nette di CO2 Scope 3. A fronte di questo macro progetto, ci sono poi i diversi traguardi annuali che abbiamo fissato puntualmente nella Relazione di Impatto. I principali riguardano l’installazione di 13.612 kW di nuova potenza, la riduzione della CO2 e il contrasto alla povertà energetica lavorando anche sulle comunità energetiche rinnovabili. Poi ancora un maggiore impegno rivolto all’educazione nelle scuole e ai più giovani - che lo stop dovuto alla pandemia ha in parte frenato - quindi la formazione e il benessere dei dipendenti.
Sono gli odg della nostra agenda: in questo modo stiamo già scrivendo, giorno dopo giorno, la prossima Relazione d’Impatto.