Riqualificazione energetica di casa, agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, elettrodomestici a basso consumo: cosa c'è da sapere
Soluzioni per risparmio energetico |
Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico |
Risparmio energetico e impianto fotovoltaico |
Come risparmiare energia in casa |
I vantaggi del risparmio energetico |
Risparmio energetico significa da un lato diminuire i nostri consumi di energia senza rinunciare al comfort e benessere e dall’altro aumentare il livello di efficienza energetica dei nostri strumenti e delle nostre abitazioni. Si tratta di un’espressione che conosciamo da anni, almeno da quando sono state varate le prime agevolazioni fiscali per il risparmio energetico e che, grazie al Superbonus 110%, oggi è un vero e proprio trending topic.
Il risparmio energetico è un obiettivo che possiamo centrare in vari modi, con grandi scelte e con piccole abitudini virtuose. Se siamo in procinto di cambiare casa, ad esempio, possiamo acquistare un edificio energicamente efficiente oppure, se possediamo già un immobile, possiamo cambiarne il profilo attraverso un processo di riqualificazione energetica. Oltre a queste startegie di ampia portata, però, ci sono anche tanti piccoli esempi di risparmio energetico, pratici e attuabili fin da subito nella nostra quotidianità. Scopriamoli insieme.
Soluzioni per risparmio energetico
Gli interventi per il risparmio energetico di casa possono riguardare ambiti diversi. Partiamo dall'involucro esterno dell'abitazione, perché qui possiamo concentrare buona parte delle azioni che riguardano il livello di climatizzazione invernale. Coibentazione delle pareti e del tetto, rifacimento della facciata così da ridurre la superficie disperdente e sostituzione degli infissi sono tra le soluzioni più importanti per incidere sulla dispersione di calore, mentre le schermature solari (persiane, tapparelle, pergolati etc.) saranno utili per evitare il surriscaldamento.
Altrettanto cruciali gli interventi che riguardano la generazione del calore di casa, come l'installazione di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua di classe energetica A+, pompe di calore ad alta efficienza, pannelli solari per la produzione di acqua calda, microcogeneratori, impianti geotermici a bassa entalpia e generatori di calore alimentati da biomasse.
Un ulteriore tassello delle operazioni volte al risparmio energetico riguarda l'installazione di dispositivi di building automation per il controllo degli impianti a distanza. Questi hanno una duplice, importante, valenza: limitare gli sprechi ed educare a un utilizzo più corretto dell’energia.
Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico
Tutti questi interventi, insieme all'installazione di un impianto fotovoltaico, con o senza accumulo, sono inclusi in un ampio sistema di incentivi risparmio energetico, erogati in percentuali diverse in base al tipo di intervento e allo status del richiedente. Il primo e più consistente è sicuramente il Superbonus 110%, che ha come obiettivo principale il doppio salto di classe energetica, conseguibile attraverso la combinazione di interventi trainanti e trainati. I primi riguardano l'isolamento termico e gli impianti di riscaldamento, mentre tra i secondi rientrano quelli già previsti dall’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013 (come ad esempio la sostituzione degli infissi) e l'installazione di impianti fotovoltaici che possono essere dotati di un sistema di storage, utile per massimizzare l’autoconsumo di energia autoprodotta.
Quelle legate al Superbonus non sono, però, le uniche agevolazioni fiscali per il risparmio energetico che possono tornarci utili. Agevolazioni fiscali risparmio energetico: tutte le possibilitàChi non volesse o non potesse accedere al Superbonus 110% infatti, ha a sua disposizione il vasto complesso di agevolazioni legato all’Ecobonus, fruibile sia per le persone fisiche come detrazioni Irpef sia per le imprese come detrazione dalle imposte sul reddito delle società (Ires) però esclusivamente in riferimento ai fabbricati strumentali. L’importo che può essere detratto dalle imposte spazia dal 50% al 85% della spesa sostenuta in base all’intervento effettuato e può essere fruito in alternativa attraverso sconto in fattura e cessione del credito. Anche in questo caso i massimali variano in base al tipo di intervento. Diversi interventi utili per il risparmio energetico, inoltre, sono inclusi all’interno del bonus per le ristrutturazione edilizie che, infatti, comprende anche l’impianto fotovoltaico con storage. La detrazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 arriva al 50% e, come per l’Ecobonus, può essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo o fruita come sconto immediato in fattura o cessione del credito d’imposta. L’importo massimo detraibile equivale a 96.000 euro per unità immobiliare.
Tra le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico rientrano inoltre anche il bonus mobili ed elettrodomestici che può essere richiesto per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), in concomitanza con una ristrutturazione. Consiste in una detrazione Irpef del 50%, da ripartire in dieci anni, calcolata in riferimento a una spesa massima salita nel 2021 a 16.000 euro (prima era 10.000). Su questo è molto interessante il quadro completo fornito dall’Agenzia delle Entrate.
Risparmio energetico e impianto fotovoltaico
L'impianto fotovoltaico, soprattutto se dotato di accumulo che permette di aumentare la quota di autoconsumo di energia, ha un ruolo di primo piano per quanto riguarda il risparmio energetico. Autoconsumo infatti significa da un lato prelevare meno energia dalla rete, ottenendo anche un immediato vantaggio economico perché vengono abbattute tutte le componenti variabili legate al consumo, dall’altra viene ridotto il nostro impatto ambientale. Questo diventa ancor più importante a fronte di un fabbisogno elettrico in costante aumento che si allarga anche a riscaldamento, mobilità e sistemi di cottura. Per questa importante valenza, l'installazione di un impianto fotovoltaico e del sistema di storage è stata inclusa tra gli interventi "trainati" o "secondari" ammessi al Superbonus 110%.
L'importanza di un impianto fotovoltaico per il risparmio energeticoDotarsi di un impianto fotovoltaico con accumulo e diventare così un prosumer - cioè un produttore e consumatore evoluto - inoltre cambia il nostro rapporto con l'energia, rendendoci più attenti agli sprechi. Perché questo sia possibile diventa centrale, nell'ecosistema digitale dell'abitazione, l'impiego di un energy meter, che consente un costante monitoraggio della produzione e una distribuzione più adeguata dei carichi in modo da evitare i picchi e ottimizzare i consumi.
Come risparmiare energia in casa
Oltre alla riqualificazione energetica di casa, possiamo ottenere un minore, ma pur sempre significativo risultato, seguendo alcuni trucchi per consumare meno energia. Anzitutto il riscaldamento di casa che deve essere impostato alla temperatura corretta: l'ENEA consiglia 20°C per la zona giorno, cioè soggiorno, cucina e bagno e 18-19°C nella zona notte. Un solo grado incide sul 5 / 6% dei consumi.
Sono utili alcuni accorgimenti tecnologici disponibili sul mercato come il cronotermostato o le valvole termostatiche che possono aiutarci a riscaldare solo negli orari e negli ambienti che più ci interessano evitando inutili sprechi.
Le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi Per ridurre il consumo di energia elettrica, invece, il primo passo da compiere è sostituire tutte le vecchie alogene con lampade a LED che a parità di luminosità consumano un quinto di energia. Poi attenzione anche agli stand-by che, comunque, prolungano inutilmente il consumo di elettricità e, infine, sostituite appena possibile gli elettrodomestici energivori con altri di classe energetica superiore orientandovi attraverso le etichette energetiche che sono state rinnovate a marzo 2021.
I vantaggi del risparmio energetico
Consumare meno non ha solo un'influenza sui nostri conti di casa, ma incide in modo determinante anche sull'impronta ecologica che lasciamo nel Pianeta. Nel 2021 l'Earth Overshoot Day, cioè il giorno in cui le risorse annuali a nostra disposizione si saranno esaurite è stato nuovamente anticipato: sarà il 29 luglio (lo scorso anno era caduto il 22 agosto). Questo significa che per buona parte dell'anno i nostri consumi saranno superiori a quanto potremmo realisticamente permetterci. Invertire la tendenza non è facile, ma possibile e il consumo di energia in questo ha un ruolo cruciale. Limitare i consumi significa ridurre l'emissione di CO2 nell'atmosfera e contribuire quindi in modo attivo alla lotta al cambiamento climatico. L'obiettivo primario è rispettare i parametri fissati dagli accordi di Parigi che puntano a fermare l'aumento delle temperature a 1,5 gradi nel 2100. Un traguardo che può essere raggiunto solo con l'impegno da parte di tutti.
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