SharingMi è l'iniziativa lanciata nella città di Milano e supportata da greenApes che promuove soluzioni per stili di vita più sostenibili
La giornata mondiale del clima è da pochi giorni alle spalle, con le sue piazze piene di giovani in tutto il mondo, sulla scia di Greta Thunberg. Ma la sfida ai cambiamenti climatici non è argomento da trattare un giorno all'anno. Anzi.
Se si vuole invertire la rotta – e bisogna farlo alla svelta – occorre ricordarsene ogni giorno, in ogni scelta. Da quelle politiche che determinano i grandi accordi, alle singole azioni dei cittadini che possono, e in molti lo stanno già facendo, cambiare il loro modo di vivere, mangiare, muoversi e usare l'energia.
C'è un'app, recentissima, che vuole proprio incentivare questo grande cambiamento “delle piccole cose”. Si chiama SharingMI e, in bilico tra social network e gamification, è una piattaforma digitale in cui gli utenti condividono idee e azioni legate al mondo della sostenibilità, per ispirarsi a vicenda nel condurre uno stile di vita più ecologico.
È stata sviluppata all’interno del progetto Sharing Cities dal Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano, che ha selezionato tramite gara il tandem greenApes (B Corp certificata) e NEU per il design e lo sviluppo dell’app. Al progetto hanno anche contribuito il Comune di Milano – Milano Smart City, capofila di Sharing Cities per la città di Milano e Future Cities Catapult, centro di eccellenza londinese specializzato in Advanced Urban Services.
Come funziona SharingMi
Il sistema è semplice. Una volta scaricata gratuitamente l'app GreenApes – su App Store o Play Store – occorre selezionare Milano come città e poi cominciare a condividere attività certificate e idee sostenibili. Ovvero, quei piccoli gesti che, goccia a goccia, possono formare un oceano, modificando in positivo l'impronta che ognuno di noi lascia sul Pianeta.
Come il modo di muoversi in città (a piedi, in bicicletta, con car sharing o con mezzi pubblici senza inquinare con la propria auto), ridurre il consumo energetico a casa (o passando ad un fornitore di energia pulita), cucinare pasti con ingredienti locali o fare volontariato per un ente di beneficenza o per la comunità locale. Ma anche piantare erbe aromatiche sul proprio balcone, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, o scegliere di non usare più bicchieri e posate di plastica.
Ad ogni azione virtuosa corrisponde una gratificazione, ovvero dei punti - chiamati BankoNuts - che aumenteranno quando altri clapperanno o commenteranno il post. Le BankoNuts ottenute serviranno poi a ricevere i premi nelle strutture commerciali aderenti. Il sistema, infatti, prevede il coinvolgimento di partner commerciali che propongono prodotti o servizi eco-sostenibili. Insomma, un vero circolo virtuoso.
Il gorilla simbolo della community di greenApesAd incrementare il numero di punti ci penserà la sincronizzazione automatica con diverse app di servizi legati al mondo della eco-sostenibilità – come Apple Health, Enegan, FitBit, Strava - e presto sarà collegata anche alla Urban Sharing Platform di Milano e a tutti i suoi servizi. Così i cittadini milanesi potranno accumulare punti per spostamenti a piedi in città, per l'uso di BikeMi e per comportamenti di efficienza energetica nei quartieri di sperimentazione del progetto Sharing Cities.
A sperimentare per primi i contenuti dell’app saranno i residenti dei Municipi 4 e 5 nell’area compresa tra le zone di Porta Romana e Vettabbia, già coinvolti in questi anni nel progetto europeo "Sharing Cities". La speranza è di vedere presto allargata questa piattaforma ad ogni città italiana.