Sostenibilità ambientale e corretta alimentazione coincidono e la Dieta Mediterranea ci viene in aiuto
Alimentazione e sostenibilità: le ricerche |
Il modello della doppia piramide |
I tips di Menoperpiù |
Quest’anno vacanze sulle Piramidi. E no, non ci riferiamo a quelle, magnifiche, in Egitto, ma a quelle che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni quando si sono accesi i fari sul rapporto tra sostenibilità ambientale e corretta alimentazione.
Alimentazione e sostenibilità: le ricerche
Le nostre scelte alimentari hanno una ricaduta diretta sull’ambiente. Sul tema, che sarà anche al centro del Vertice ONU a New York in settembre, sono diversi gli studi e almeno due meritano di essere citati. Nel 2018 una ricerca pubblicata su Lancet e condotta in sedici differenti Paesi aveva puntato il dito verso i regimi alimentari eccessivamente ricchi di calorie che sarebbero anche più pesanti per l'ambiente. L’optimum era stato fissato in questo caso a 2500 calorie al giorno, ben al disotto della media di 3700 dei Paesi più ricchi. Altro aspetto criticato la composizione del piatto: troppa carne.
A marzo 2021 è stato pubblicato su Nature Food Food as a commodity, human right or common good, studio condotto da un gruppo di ricercatori del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC) e della FAO, che analizza dati relativi a un periodo temporale molto ampio (dal 1990 al 2015). In questo lasso di tempo le emissioni di gas serra relative al settore agricolo e alimentare sono aumentate del 12,5%, arrivando a un terzo del totale complessivo. Il cattivo utilizzo del suolo pesa per due terzi, un terzo spetta invece alla distribuzione alimentare. Cresce il consumo di energia (+15%) per la produzione, che resta però minoritario rispetto a quanto impiegato per pesticidi e fertilizzanti. Scendendo nel dettaglio ci sono altre voci che fanno riflettere: il packaging, ad esempio, "pesa" oltre il 5% sulle emissioni del settore, più dei trasporti.
Il modello della doppia piramide
Per rappresentare come le scelte alimentari influiscano sull’ambiente, la Fondazione Barilla ha elaborato il modello della Doppia Piramide. La piramide classica riguarda il nostro benessere, con gli alimenti che dovrebbero essere consumati più spesso situati alla base per arrivare all'apice dove ci sono quelli che dovrebbero arrivare solo occasionalmente sul nostro tavolo. La piramide inversa interessa invece l’impronta ecologica, basata sui dati del progetto Su-Eatable Life che ha calcolato le emissioni equivalenti agli alimenti presenti in ogni gruppo. Le differenze sono enormi: se la produzione di un chilo di carne comporta l'emissione di 34,5 kg di CO2, la stessa quantità di frutta si ferma a 0,44 kg. In un'immagine: una costata di manzo peserebbe sull’ambiente come 157 mele.
Ci sono, però, due ottime notizie: anzitutto che seguendo la Piramide del benessere facciamo bene all’ambiente perché i cibi più salutari per noi lo sono anche per il mondo. La seconda è che il compromesso perfetto tra sostenibilità ambientale e corretta alimentazione corrisponde per buona parte alla nostra Dieta Mediterranea.
Quindi siamo già sulla buona strada: per migliorare la nostra dieta e quella del mondo basta seguire le scansioni indicate, dal primo strato con frutta, verdura e cereali (due porzioni la giorno) al settimo strato con le carni processate da consumare solo occasionalmente.
I tips di Menoperpiù
Proposito per il rientro dalle vacanze? Seguire la Piramide. Intanto, però, possiamo iniziare a introdurre qualche buona abitudine, seguendo i tips della biologa e food policy manager Valentina Taglietti del progetto Menoperpiù dedicato proprio alle problematiche del rapporto tra alimentazione e sostenibilità, a partire dai luoghi di lavoro.
Ecco cosa appuntarsi sul diario:
- Fa che i legumi siano la tua fonte proteica prevalente nella settimana
- Le verdure dovrebbero esssere il gruppo alimentare più rappresentato nel tuo piatto
- Non saltare mai la fonte di carboidrati complessi ai pasti principali
- Latte e latticini non sono l’unica fonte di calcio. Verdure in foglia, crucifere, legumi, semi sono una buona fonte
- Salumi e würstel non sono una merenda, andrebbero consumati occasionalmente. La merenda degli adulti è frutta e semi
(Della serie: Felicità, ERA un bicchiere di vino con un panino)