Ne abbiamo parlato sul palco di Golosaria con il Ministro Centinaio e con il pubblico della rassegna che si è misurato con il nostro energyquiz
L'AD di Evolvere Gian Maria Debenedetti, sabato 27 ottobre ha incontrato il pubblico di Golosaria e il Ministro delle Politiche Agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio per raccontare, nel talk inaugurale, l'attualità e le sfide di Evolvere.
Nel suo discorso l'oggi, cioè "l'autoproduzione di energia e l'efficienza energetica che significa non solo consumare meno ma consumare meglio" e le sfide di domani: "sostenere la rete elettrica grazie alla generazione distribuita dell'energia e permettere ai prosumer di scambiarsi energia tra loro. In ogni momento può esserci un piccolo produttore, una casa, una famiglia, con un impianto fotovoltaico che produce energia elettrica e non la utilizza subito, mentre dall’altra parte dell’Italia un consumatore potrebbe aver bisogno di energia. Lo scambio - ha spiegato Debenedetti – è già possibile e tracciabile tramite la blockchain. Noi con le nostre tecnologie siamo pronti a realizzarlo".
Gian Maria Debenedetti, AD di Evolvere, intervistato a Golosaria Milano
Il pubblico di Golosaria alla prova dell'Energyquiz
Anche il pubblico di Golosaria ha dimostrato di essere pronto all'energia del futuro, partecipando con entusiasmo (e una buona dose di successi) al nostro energyquiz.
Possiamo fin da subito rivelarvi: tutti promossi (o quasi) con la media "da secchione" del 7,5. Attenzione però, prima di proseguire nella lettura: d'ora in poi il pezzo conterrà spoiler.
Quindi, se non avete ancora compilato l'energyquiz potete misurare il vostro rapporto con l'energia cliccando qui. Se invece l'avete già compilato e volete conoscere come sono andati gli altri utenti, allora potete continuare a leggere.
8 utenti su 10 sanno che generazione distribuita indica un nuovo tipo di produzione energetica che riguarda la casaLa convenienza del fotovoltaico è una realtà nota al pubblico: è alto il numero di chi sa che le detrazioni sono il principale incentivo per installare un impianto (84%) e di chi è a conoscenza che un impianto si ammortizza in meno di dieci anni (75%).
Sorprendente il numero (90%) di utenti che conoscono la possibilità, attraverso le batterie, di utilizzare l'energia accumulata durante la produzione giornaliera, segno che è alta l'attenzione verso le nuove soluzioni offerte.
Positivo anche il rapporto con la smart home che al 88% degli intervistati fa venire in mente minori consumi piuttosto che soluzioni tecnologiche da fantascienza. L'efficienza energetica è ancora, al contrario, il nostro tallone d'Achille.
Solo 6 su 10 sanno che il frigorifero è l'elettrodomestico che consuma di più in cucina (più del forno e della macchina del caffè, le due risposte alternative), mentre va meglio (77%) sull'elettrodomestico più energivoro della casa: l'aria condizionata che batte la lavatrice.
Solo 6 utenti su 10 sanno che il frigorifero è l'elettrodomestico che consuma di più in cucina
Il 77% dei partecipanti al quiz sa che l'aria condizionata consuma di più rispetto alla lavatrice
Male – ed è l'unica insufficienza grave – il rapporto con l'energia ai fornelli. Il pubblico si è diviso sulla frase “Consumerò più energia, cuocendo un chilo di carne” e in parti uguali ha scelto la lunga cottura, la cottura standard e quella ad alta temperatura. La risposta corretta? Potrete leggerla (e leggere soprattutto la spiegazione) in questo nostro articolo.
Il risultato più importante, però, riguarda il rapporto con la sostenibilità e il futuro dell'energia, attraverso i temi chiave della filosofia di Evolvere.
"A Golosaria una famiglia può scegliere il mondo sostenibile attraverso i piccoli produttori, la natura, il km zero. Noi permettiamo di sceglierlo attraverso l'energia"
Gian Maria Debenedetti a Golosaria Milano
Prosumer è ormai temine di uso comune per 82 intervistati su 100 che hanno individuato la definizione corretta cioè “produttore e consumatore evoluto di energia”.
Otto su dieci sono consapevoli che generazione distribuita indica un nuovo tipo di produzione energetica che avverrà (ne sono consapevoli 7 su 10) casa per casa.
A muoverci, e questo il dato più sorprendente, una nuova consapevolezza ambientale: il 77% degli intervistati sa che la concentrazione di CO2 è la più alta di sempre e soprattutto conosce la data del 2035 come termine ultimo per frenare il surriscaldamento globale. Cambiare il nostro rapporto con l'energia è un'esigenza primaria: noi sappiamo come fare e continueremo a raccontarvelo.