I contribuenti con Partita Iva possono accedere al Superbonus 110%? I forfettari? Detrazione o sconto in fattura? Le risposte ai dubbi dei futuri prosumer

Partite Iva e condominio
Superbonus 110% e forfettari

Il Decreto Rilancio che ha introdotto il Superbonus 110% pone tra i beneficiari di questo importante vantaggio (art. 119 comma 9 del Decreto Legge, n. 34 del 19 maggio 2020) le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni”. Una formulazione che, a prima vista, sembrerebbe escludere dal novero dei beneficiari i detentori di Partita Iva. Per fortuna, come ha spiegato l’Agenzia delle Entrate nell'articolata circolare n. 24 dell’8 agosto 2020 non è così.

Con la locuzione «al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni», - spiega la circolare - il Legislatore ha inteso precisare che la fruizione del Superbonus riguardi unità immobiliari (oggetto di interventi qualificati) non riconducibili ai cd. “beni relativi all’impresa” (articolo 65 del TUIR) o a quelli strumentali per l’esercizio di arti o professioni (articolo 54, comma 2, del TUIR)”.

Questo apre quindi la possibilità di adesione al Superbonus 110% per le Partite Iva che riqualificano beni privati non collegati all’attività d’impresa. Ad esempio, un giornalista con Partita Iva potrà installare la pompa di calore e l’impianto fotovoltaico usufruendo del bonus per quanto riguarda la sua abitazione privata ma non per il suo studio professionale.

Partite Iva e condominio

C’è poi un ulteriore specifica che riguarda i condomìni.

Tale limitazione (all'accesso al Superbonus. ndr) riguarda esclusivamente gli interventi realizzati «su unità immobiliari», in quanto i soggetti titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni possono fruire del Superbonus in relazione alle spese sostenute per interventi realizzati sulle parti comuni degli edifici in condominio, qualora gli stessi partecipino alla ripartizione delle predette spese in qualità di condòmini”.
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Quindi se lo studio del giornalista facesse parte di un condominio che ha avuto accesso al Superbonus 110%, il professionista potrebbe comunque beneficiare della detrazione, soltanto però rispetto alle parti comuni.

Superbonus 110% e forfettari

Tutto chiaro? Non proprio perché ci sono alcuni detentori di Partita Iva che sono soggetti a una particolare tassazione e che teoricamente non potrebbero godere della detrazione. Anche in questo caso la circolare dell’Agenzia delle Entrate fa un elenco puntuale. Si tratta dei “soggetti che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o ad imposta sostitutiva ovvero che non potrebbero fruire della corrispondente detrazione in quanto l’imposta lorda è assorbita dalle altre detrazioni o non è dovuta (come nel caso dei soggetti che rientrano nella cd. no tax area)”.

L’esempio numericamente più consistente è costituito dalle Partita Iva in regime forfettario in quanto soggette a imposta sostitutiva. Si parla quindi di una platea molto ampia di contribuenti: basti pensare che circa il 45% delle Partite Iva aperte in Italia nel terzo trimestre del 2020 fa parte proprio di questa categoria. Si tratta quindi di migliaia di utenti, tra cui molti giovani, che rimarrebbero fuori dall’agevolazione?
Anche in questo caso, la risposta per fortuna è negativa.
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I forfettari, spiega l’Agenzia delle Entrate, possono fruire del Superbonus 110% non come detrazione diretta dalle imposte - perché son pagate a forfait - ma come sconto in fattura o cessione del credito a un terzo intermediario come potrebbe essere un istituto di credito.

Infatti, si legge nella Circolare “Ai fini dell’esercizio dell’opzione non rileva la circostanza che il reddito non concorra alla formazione della base imponibile oppure che l'imposta lorda sia assorbita dalle altre detrazioni o non è dovuta, essendo tale istituto finalizzato ad incentivare l'effettuazione degli interventi indicati nel comma 2 dell'articolo 121 del Decreto Rilancio prevedendo meccanismi alternativi alla fruizione della detrazione che non potrebbe essere utilizzata direttamente in virtù delle modalità di tassazione del contribuente potenzialmente soggetto ad imposizione diretta. ”. 

Quindi, tornando all’esempio iniziale, anche il giornalista con Partita Iva in regime forfettario potrà aderire al Superbonus 110%, utilizzando uno dei due meccanismi previsti come alternativi alla detrazione secondo uno schema che la stessa Agenzia delle Entrate ha ribadito anche nella risposta ad interpello del 2 novembre 2020, n. 514.

Migliorare l’efficienza energetica di casa, quindi, oggi è ancora più semplice e le possibilità sono molte: confrontarsi con il commercialista di fiducia resta, però, il primo passo per scegliere la soluzione migliore rispetto alla propria posizione fiscale.
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Il mondo dei prosumer è vario, noi ci siamo in ogni caso.