Firmato dall'artista ZED1, è stato inaugurato a Napoli e coniuga arte, sostenibilità e partecipazione dei più giovani
Un grande eco-murales – il più grande del Sud Italia – che coniuga arte, sostenibilità e partecipazione dei più giovani. Con l'inaugurazione dell'opera firmata a Napoli dall'artista Marco Burresi, meglio conosciuto come ZED1, si è chiuso il mese dedicato alle B Corp, che hanno scelto di comunicare il claim #UnlockTheChange attraverso una opera d'arte prorompente e simbolica, inaugurata lo scorso 25 marzo.
Un messaggio di sostenibilità nel segno della bellezza, realizzato con le eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di neutralizzare l’inquinamento atmosferico, che vuole stimolare e ispirare i cittadini, le imprese e le istituzioni ad agire per contribuire alla transizione, ormai indispensabile, verso paradigmi economici e culturali più sostenibili e rigenerativi.
Simbolico il luogo scelto, il muro della scuola media Silio Italico di Fuorigrotta. Perché i giovani sono al centro del cambiamento e della visione delle B Corp, come ricorda anche il progetto #UnlockEducation, che ha mappato oltre 400 scuole per partecipare al programma così da dare vita alla più grande campagna di comunicazione legata alla sostenibilità mai realizzata nel nostro Paese. E perché l'eco-murales sorge in quartiere che ha vissuto in prima linea i danni dell'inquinamento industriale del ventesimo secolo.
Una favola contemporanea, nata dalla condivisione
ZED1 è un artista polivalente, che riesce a passare con disinvoltura dalla parete alla tela, passando per la grafica pubblicità. Nato nel 1977 a Firenze, ha iniziato a dipingere muri durante la prima metà degli anni ’90 e oggi è tra gli street artist italiani più apprezzati e conosciuti. La sua estetica è il risultato di un personale immaginario pittorico capace di intercettare e veicolare in modo efficace temi e spunti legati alla società e all’essere umano.
Oggi ZED1 racconta la sua nuova favola attraverso il murales #UnlockTheChange, e non è una favola qualunque. Il murales ha come protagonista una bambina, che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva.
Un'opera che non nasce dall'ingegno di un singolo artista, ma che è frutto di un lavoro partecipato che ha coinvolto un intero territorio. A partire dai giovani studenti, chiamati a creare le loro lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema #UnlockTheChange, titolo della campagna lanciata a livello italiano per raccontare i valori che accomunano e muovono le B Corp, dimostrando come si sia creato un modello di Stakeholder company innovativo, che guarda all’interesse della collettività, misurando e migliorando le performance sociali e ambientali così come gli obiettivi di profitto.
Tre i temi in particolare su cui sono stati avviati appositi tavoli di lavoro: Education, Gender Equality e Carbon Neutrality, in qualche modo tutti protagonisti nell'eco-murales che disegna un nuovo orizzonte, dove prima c'era solo un muro.