Con il progetto UVAM la generazione distribuita è realtà: i piccoli produttori, riuniti in smart grid, contribuiscono al bilanciamento della rete elettrica

Dal 2020 anche in Italia prende il via il primo progetto sperimentale su larga scala dedicato alla realizzazione di vere smart grid che permetterà ai piccoli produttori di aggregarsi e dialogare con la rete come una unica centrale distribuita, apportando benefici economici ai partecipanti e supportando anche il bilanciamento della rete elettrica.

UVAM cosa sono

UVAM è l'acronimo di Unità Virtuali Abilitate Miste, caratterizzate dalla presenza sia di unità di produzione non rilevanti (siano esse programmabili o non programmabili), inclusi i sistemi di accumulo, sia di unità di consumo. Con la delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) 300/2017/R/eel per la prima volta è stato dato avvio a un progetto pilota dedicato alle UVAM, per aprire il mercato dei servizi di dispacciamento (MSD) a piccoli e piccolissimi produttori e consumatori di energia. Un progetto cruciale per testare le potenzialità della generazione distribuita dell'energia su ampia scala.impianto fotovoltaico.jpg
Gli impianti fotovoltaici residenziali diventeranno cruciali nella generazione distribuitaIn ogni istante, infatti, nella rete elettrica circola l’energia che serve ai consumatori che la prelevano. Per garantirne il perfetto funzionamento, il gestore della rete, Terna, si avvale di un complesso sistema di bilanciamento basato su servizi da sempre svolti da impianti di generazione di tipo programmabile e di taglia medio-grande.

Il progetto testa la resilienza del sistema basandosi, invece, sugli aggregati di piccoli e piccolissimi produttori, chiamati a contribuire in modo primario al bilanciamento della rete in un'ottica di trasformazione epocale che vede il sistema piramidale delle grandi centrali, progressivamente sostituito da quello orizzontale, proprio delle smart grid.  

Il ruolo dell'aggregatore

I possessori di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo possono condividere il proprio impianto, e l’energia prodotta nella propria abitazione, con la rete elettrica, fino a formare un aggregato di impianti all’interno di aree geografiche ben circoscritte.

Questi impianti di piccola e piccolissima taglia sono chiamati a partecipare ai servizi di rete attraverso un aggregatore che gli permette di accedere al mercato dei servizi di dispacciamento come un'unica centrale. La taglia minima per accedere al MSD (mercato dei servizi di dispacciamento) richiesta da Terna, che gestisce la rete (Gestore di Rete di Trasmissione acronimo TSO), è infatti di 1 MegaWatt, un quantitativo di potenza che può essere raggiunto solo aggregando centinaia di piccoli produttori fotovoltaici.

Evolvere per UVAM

Noi di Evolvere siamo pionieri di questa svolta, visto che partecipiamo al progetto pilota UVAM in collaborazione con RSE e EnelX. Evolvere sarà coinvolta proprio in qualità di aggregatore: sarà suo compito gestire l’energia raccolta dai prosumer aderenti nelle provincie lombarde occidentali cioè Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Sondrio e Varese.
La transazione di energia sarà gestita da remoto, attraverso una piattaforma tecnologica dotata di algoritmi che valutano –  su richiesta di Terna - quando è possibile prelevare l’energia immagazzinata nelle batterie per immetterla in rete, secondo le necessità del TSO. 

I vantaggi per il prosumer

Per il prosumer -  che non deve per forza essere già cliente Evolvere, ma può semplicemente aderire al progetto -  non ci sono costi da sostenere. Anzi, l’adesione a UVAM porta un vantaggio in termini di servizi aggiuntivi forniti da Evolvere, in particolare la cessione in comodato d'uso gratuito dell’home gateway Eugenio con tutti i servizi ad esso connessi: dallo smart metering al check up energetico fino a una più corretta gestione dei carichi. Un vero e proprio kit d’ingresso nel mondo della smart energy che si potrà gestire direttamente dall’app installata sul proprio smartphone.

Questa sperimentazione innovativa  apre nuove opportunità e ci avvicina alla smart grid di domani Francesco Cimino, operation and maintenance manager

UVAM: presente e futuro

La sperimentazione UVAM - che durerà un anno a partire dall’attivazione da parte di Terna - rappresenta per Evolvere, leader nella generazione distribuita, un’occasione unica per testare servizi che nel prossimo futuro potranno riguardare tutta l’ampia community energetica costruita in questi anni e che conta già su 60mila prosumer.

I numeri attualmente importanti, infatti, non possono che aumentare considerando da un lato le singole iniziative regionali con bandi dedicati all'acquisto di sistemi di accumulo e di veicoli elettrici – a tutti gli effetti, delle batterie connesse alla rete, durante la fase di carica - dall'altro l'enorme opportunità offerta dal superbonus 110% che incentiva tra gli interventi "trainati" o "secondari" proprio l'acquisto di un impianto fotovoltaico anche dotato di accumulo. 

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