Con retrofitting s'intende l'opera di riqualificazione energetica che permette di aumentare il profilo energetico di un'abitazione

“Aggiunta di nuove funzioni e tecnologie a un sistema vecchio per migliorarne le prestazioni e prolungarne la vita”.
È la definizione generica di retrofitting. Una parola che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni e che nel settore dell’energia assume un significato più stringente.

Con retrofitting energetico, infatti, si intendono tutti quegli interventi di riqualificazione energetica che possono donare un nuovo profilo energetico a un'abitazione, innalzando il suo livello di efficienza energetica. Il retrofitting energetico permette dunque di investire nel bene più durevole (la casa) aumentandone il valore e trasformandoci da semplici consumatori in prosumer (quindi anche produttori).

Oggi questo termine è diventato il riferimento per il mondo della riqualificazione energetica delle abitazioni, trovando sviluppi promettenti nel modello Energiesprong, che prevede la trasformazione di un edificio convenzionale in uno a consumi quasi zero, contenendo disagi e costi grazie alla produzione off site dei componenti che lo riqualificheranno, ovvero pareti, impiantistica e, soprattutto, copertura con fotovoltaico integrato, il tutto all'insegna della massima efficienza energetica.

Ma in questa sezione parleremo anche di altri termini legati alla riqualificazione energetica, come revamping, ossia quel processo che ci permette di prolungare la vita del nostro impianto e in qualche caso incrementarne la produzione, lavorando su tutte le componenti, dai pannelli fino all’inverter.